Isole Eolie: Panarea

Isola di Panarea Isola di Panarea Maurizia Novelli

L’isola di Panarea, insieme a Vulcano, Salina, Lipari, Filicudi, Alicudi, Stromboli e all’isolotto Basiluzzo, fa parte dell’arcipelago delle Eolie, posizionato a NE della Sicilia, non lontano dall’imboccatura N dello Stretto di Messina.

Tutte queste isole sono di origine vulcanica (i vulcani di Stromboli e Vulcano, in particolare, sono ancora in attività) e sono caratterizzati da rocce scure e coste dirupate: le insenature dove poter ancorare non sono molte e i fondali decrescono rapidamente verso il largo, quindi gli ancoraggi che offrono sono da utilizzare più che altro con tempo buono o con venti moderati.

In caso di previsioni di maestrale, lo scalo più sicuro è il porto di Pignataro sull'Isola di Lipari, che però è soggetto a forte risacca in caso di scirocco. 

In alternativa si può riparare nel porto di Milazzo o a Portorosa o al Marina di Capo d'Orlando (in Sicilia) che distano una ventina di miglia da Vulcano, oppure nei porti di Vibo Marina e Tropea (in Calabria) che distano rispettivamente circa 50 e 40 miglia da Panarea.

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Avvicinamento, pericoli

Le coste di Panarea, se si esclude qualche secca molto vicino a terra, non presentano particolari pericoli.

Occorre solo prestare attenzione a un gruppo di scogli circondati da bassi fondali, Le Formiche, posizionati a circa mezzo miglio dalla costa SE dell’isola, che ho indicato con un ovale rosso sulla seguente immagine del satellite.

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Provenendo da N e diretti a Cala Milazzese, lasciare Le Formiche ad E.

Provenendo da E e diretti a Cala Milazzese, lasciare tutti gli isolotti (Panarelli, Lisca Bianca, Lisca Nera, Dattilo) a N e prestare attenzione agli Scogli Formiche.

Ancoraggi, ormeggi

Cala Milazzese

La costa sud di Panarea offre due begli ancoraggi, a E e a W di Punta Milazzese.

Cala Milazzese è compresa tra Punta Drauto e Punta Milazzese ed è suddivisa in due insenature.

Cala Milazzese, insenatura W

Quella più occidentale, immediatamente ad NE di Punta Milazzese, offre un ancoraggio gradevole, ridossato da venti di W, N e NW.

Il fondo è sabbioso con qualche chiazza di alghe: ancorare su 5-8 metri, mantenendosi al centro dell’insenatura e avendo cura di non occupare la zona riservata alla balneazione. La Capitaneria controlla e manda via le imbarcazioni troppo vicine a riva.

La riva N della rada è orlata da una spiaggetta sabbiosa molto frequentata dai bagnanti.

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Questo ancoraggio è molto conosciuto ed apprezzato dai diportisti e in alta stagione è preso d’assalto dalle imbarcazioni e da gommoni molto invadenti e chiassosi e non è molto tranquillo. Se si vuole trovare posto conviene arrivare la mattina, al momento del “cambio barche”.

Se si vuole scendere a terra, ancorare il tender piuttosto lontano dal bagnasciuga perché i frequentissimi traghetti ed aliscafi, con il loro passaggio, provocano delle onde piuttosto alte, che rischiano di rovesciare il tender, se lo si è lasciato troppo vicino a riva. Tirare il tender in secca, durante la giornata, è praticamente impossibile, perchè la spiaggetta è piccola e stipata di bagnanti.

Dalla parte NE della spiaggia parte una stradina che porta fino al paesino di San Pietro costeggiando belle casette, giardini e offrendo degli scorci davvero suggestivi.

Molte case sono di costruzione piuttosto recente, ma rispettano il paesaggio e sono comunque gradevoli, anche se non tipiche come quelle di Salina e Stromboli.

Questa passeggiata è piacevole e non troppo faticosa ed è consigliabile, a patto ovviamente che la barca sia ben ancorata e che il vento non sia troppo teso.

Dalla parte NW della spiaggetta, invece, parte un comodo sentiero che in una decina di minuti minuti porta a Punta Milazzese. Sulla sua sommità è ubicato un interessante sito archeologico che risale al 1500 a.C.

Percorrendo questo sentiero si possono ammirare, dall’alto, splendide vedute di Cala Milazzese da un lato e di Cala Junco dall’altro, che sono di grande suggestione soprattutto al tramonto.

panarea 5 punta milazzese

panarea 6 sito archeologico

Se il vento e il mare lo consentono, conviene andare a fare un giretto in tender a Cala Junco per un bel bagno (ma non ancorare il canotto vicino a riva perchè è l'ancoraggio è vietato anche ai tender).

Cala Milazzese, insenatura E

L’insenatura più orientale, quella immediatamente a W di Punta Drauto, ospita un campo boe (che ho indicato con il simbolo di una boa rossa nella fotografia dal satellite).

Il campo boe è a disposizione dei diportisti.

Riporto qui di seguito i numeri di telefono per contattare i responsabili del campo boe (gli addetti vanno incontro alle barche e le assistono nell’ormeggio con un gommone) e per prenotare (la prenotazione è consigliabile in alta stagione):

 +39 090 983019

 +39 333 4233161

+39 345 1785149

+39 333 0849295

Entrambe le insenature (quella orientale e quella orientale) offrono lo stesso ridosso dai venti dei settori nordoccidentali, entrambe sono aperte a venti di S, SE, E, NE, entrambe sono piuttosto disturbate dal passaggio molto frequente delle navi e degli aliscafi.

In caso di vento di NE la cosa migliore è spostarsi a Cala Junco, a W di Punta Milazzese.

La seguente fotografia ritrae l’ancoraggio di Cala Milazzese, sullo sfondo ho indicato la posizione  del campo boe con un ovale rosso.

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Servizi a terra

Un ristorante bar sulla spiaggia.

Bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti alla partenza della stradina che porta a San Pietro.

Nel paesino di San Pietro e lungo la strada, altri bar e ristoranti, un negozio di frutta, verdura e un minimarket per spese essenziali, una buona panetteria che fa anche qualche prodotto di gastronomia come arancini di riso, parmigiana di melanzane e qualche dolce, una farmacia e bancomat.

Cala Junco

Estremamente suggestiva nella sua cornice rocciosa, è consigliabile quando si alza un po' di brezza di NE, che rende scomodo l’ancoraggio a Cala Milazzese.

Esposta a venti di SW.

Va prima di tutto ricordato che l'ingresso a Cala Junco è vietato, e a maggior ragione lo è anche l'ancoraggio.

Tuttavia è possibile ancorare di fronte alla cala, mantenendosi all'esterno su 10 metri di fondo sabbioso, dove approssimativamente indicato con il simbolo dell'ancora sulla seguente immagine dal satellite. Discreto il ridosso da NE.

La Capitaneria effettua controlli frequenti.

Anche ai tender è vietato l'accesso alla rada.

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Questo ancoraggio è di una bellezza selvaggia e l’acqua è cristallina e trasparente: una bella nuotata con maschera e pinne consente di ammirarne il bel fondale.

panarea 9 cala junco

 

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Lisca Bianca

A SW dell’Isolotto Lisca Bianca si può trovare un ancoraggio da buon tempo, ridossato dalle brezze di NE.

Ancorare su 5 metri di fondo, fondale prevalentemente di alghe.

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Il passaggio tra l’isolotto Lisca Bianca e quello di Bottaro è praticabile al centro, con cautela (3-4 m di fondo).

Tener conto del fatto che i pescatori talvolta ostruiscono questo passaggio con reti e palamiti.

La seguente fotografia ritrae l’ancoraggio di Lisca Bianca, sullo sfondo l’Isola di Basiluzzo.

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Ansa della Nave

Sulla costa NW dell’isola si trova lo Scoglio La Nave, in prossimità del quale si apre un’ansa delimitata a S da una imponente scogliera.

Questo ancoraggio è da utilizzare esclusivamente in condizioni di tempo buono e in assenza di brezze di NW, N, NE, in quanto totalmente esposta ai flussi da N.

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La costa SE dell’insenatura è orlata di secche rocciose: il passaggio tra lo Scoglio La Nave e la terra è praticabile , ma stringere verso lo scoglio.

E’ possibile dare ancora a SSE dello scoglio, su 7-9 metri di acqua: il fondo è costituito da sabbia alternata a lastre rocciose, di conseguenza è opportuno filare un grippiale ed effettuare la manovra di ancoraggio con cautela, in quanto il fondo è irregolare.

Scalo Ditella (San Pietro)

Lungo la costa E di Panarea. di fronte al paesino di San Pietro e immediatamente a N di Punta Peppemaria è posizionato un molo di cemento che è l’unico imbarcadero dell’isola.

Ne fornisco, per completezza una breve descrizione, anche se i posti riservati al diporto sono pochi e lo scalo è molto disturbato da aliscafi e traghetti.

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Il pontile è lungo 98 metri ed è fornito di anelli e di bitte per l’ormeggio.

Il lato S del molo è riservato agli aliscafi.

La testata ed i primi 5 metri del lato N del molo sono riservati alle navi traghetto.

La parte rimanente del lato N è dedicata alle imbarcazioni da pesca e da diporto (ridosso dai venti di SW, ampiamente aperto a levante).

VHF Ch 16

Servizi : ormeggio, acqua, distributore, ritiro rifiuti, sommozzatore.

Servizi a terra : farmacia, minimarket, bar ristoranti, panetteria (sulla strada che porta a Cala Milazzese), bancomat.

Campo boe Scalo di Ditella

Di fronte al paese di San Pietro è anche stato installato un campo boe, con servizio transfer.

Per le prenotazioni, telefonare ai numeri  +39 333 4233161 oppure +39 330 849295 oppure +39 328 2830153

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