L'isola di Marettimo, insieme a Favignana e a Levanzo, fa parte dell' Arcipelago delle Egadi, situato a NW della Sicilia, e in particolare a W di Trapani.
Marettimo è l'isola più occidentale dell'arcipelago e di conseguenza la più distante da Trapani (circa 20 miglia).
E' alta e montagnosa (Picco Falcone raggiunge la ragguardevole altezza di 864m), al punto da essere molto apprezzata anche dagli appassionati di trekking.
Prima di tutto va detto che Marettimo, come le altre isole delle Egadi, è particolarmente esposta ai venti e che la navigazione in queste acque va affrontata tenendo in grande considerazione le condizioni meteomarine e le previsioni del tempo.
Le volte che ci è capitato di navigare in queste zone, ho trovato molto rassicurante la possibilità di potersi, se necessario, rapidamente ridossare nel porto di Trapani, eventualmente nemmeno ai pontili, ma semplicemente all'ancora nell'avanporto immediatamente a SE della Torre Colombaia, dopo aver chiesto l'autorizzazione di ancorare a VTS Trapani VHF Ch 10.
Ho ampiamente descritto il porto di Trapani in un articolo dedicato al quale rimando.
Antepongo questo suggerimento alla descrizione dell'Isola di Marettimo, in quanto ritengo estremamente importante sapere con sicurezza dove riparare in caso di brusco peggioramento del tempo.
Provenendo a Marettimo da N (noi siamo arrivati dalla Sardegna), si è accolti dalla imponenza selvaggia di Punta Troia, sovrastata dal castello (foto di apertura dell'articolo).
Fino a non molti anni fa la sosta a Marettimo risultava molto difficoltosa, in quanto il poco spazio del porto era riservato al traghetto e alle barche da pesca locali, e le poche rade di cui è dotata l'isola non erano dotate di fondi sicuri per l'ancoraggio.
Negli ultimi anni la situazione è nettamente migliorata in quanto durante il periodo estivo nel porticciolo vengono aggiunti due pontili galleggianti e sono stati installati dei campi boe, come indicato nella seguente immagine dal satellite.
Più precisamente i campi boe si trovano a:
1) Rada di Scalo Maestro
Situata immediatamente a NW di Punta Troia, in un ambiente isolato e selvaggio.
La rada, completamente esposta a maestrale, offre parziale riparo da SE ma in caso di burrasca di scirocco le raffiche sono violente, e la sosta qui , in tali condizioni è certamente da sconsigliare.
Dei nostri amici ci hanno raccontato di essersi fermati qui con previsioni non preoccupanti di vento di SE, che in realtà si è rivelato essere molto più forte del previsto e la sosta è stata parecchio “sofferta”: mare pettinato ma cime delle boe tese allo spasimo, sotto raffica, e brandeggio molto accentuato.
Viceversa con tempo buono il sito è decisamente suggestivo, l'acqua è limpidissima e invoglia a bagni superlativi.
Scendendo a terra con il tender, si trova un ripido sentiero immediatamente dietro alla spiaggetta di ciottoli che conduce al castello.
La breve passeggiata è assolutamente consigliabile, se non altro per il bel panorama che si gode dall'alto.
2) Cala Finocchio Marino
La rada è situata alla estremità SE dell'isola, immediatamente a N di Punta Bassana.
Ridossata da venti moderati di E e SW, fruibile in condizioni di tempo buono.
A terra si può facilmente raggiungere un sentiero che porta alla stradina che collega il paese di Marettimo con il Faro.
La passeggiata che va da Cala Finocchio Marino a Marettimo è facile, non impegnativa e panoramica.
3) Rada Cretazzo ( o La Conca)
Situata alla estremità SE di Marettimo, a W di Punta Bassana.
Offre riparo dai venti moderati di NE e di N.
Prestare attenzione alla Secca del Cretazzo, (2 metri) che fuoriesce a circa 200 metri da terra.
Ho indicato tale pericolo con un ovale rosso sulla precedente immagine dal satellite.
Anche qui acque limpide e cristalline e siti solitari, una volta che le barche turistiche locali che portano a fare il giro dell'isola, finiscono la giornata e tornano in porto.
4) Cala Manione
Situata alla estremità N di Marettimo, immediatamente a S di Punta Troia.
L'insenatura è ridossata da venti moderati di NW.
Questo campo boe è quello che è stato installato più di recente.
Utilizzo delle boe ed autorizzazioni
Le boe sono gestite dall'Ente Area Marina Protetta Egadi, e si può sostare alla boa a pagamento.
E' possibile arrivare al campo boe, prendere direttamente un gavitello ed ormeggiare nell'attesa che arrivi il canotto dei responsabili a riscuotere la quota dovuta, che dipende dalla lunghezza della imbarcazione.
I responsabili rilasciano una ricevuta.
E' possibile pagare di giorno in giorno, oppure fare un abbonamento per diversi giorni di permanenza nell'Area Protetta.
La sosta all'ancora è consentita solo di giorno, di notte è consentito sostare solo se ormeggiati ai gavitelli predisposti.
Volendo è anche possibile pagare e ottenere l'autorizzazione on-line.
Questa sarebbe la strada più conveniente da seguire: infatti se per caso passa la Capitaneria di Porto a effettuare un controllo prima dell'arrivo degli addetti dell'ente gestore, l'imbarcazione è passibile di multa in quanto non ancora in possesso di autorizzazione (come si hanno spiegato gli stessi addetti dell'AMP).
Per ulteriori informazioni circa le modalità di utilizzo dei campi boe e la normativa relativa alla navigazione nell'Area Marina Protetta delle Egadi, consultare il sito:
oppure telefonare alla Capitaneria di Trapani tel. +39 0923 28900
o telefonare al Comune di Favignana tel. +39 0923 922585 oppure +39 0923 920011
Limitazioni alla navigazione
Si ricorda che prima di navigare nelle acque delle Egadi è necessario informarsi sulle limitazioni alla navigazione e alle attività relative alla riserva.
Per avere notizie dettagliate e aggiornate, andare al sito prima indicato oppure consultare un portolano aggiornato.
Ormeggio in porto a Marettimo
Il borgo di Marettimo, ed il relativo porto, sono situati praticamente a metà della costa E dell'isola.
In realtà i porti sono due, lo Scalo Vecchio (posto a N) e lo Scalo Nuovo (posto a S).
Scalo Vecchio (foto seguente) è utilizzabile esclusivamente da piccole imbarcazioni con pescaggio limitato (massimo 1,8 m.), ha un fondo irregolare e roccioso ed è praticamente dedicato esclusivamente alle barche da pesca locali.
Scalo Nuovo è quello dove arrivano i traghetti e gli aliscafi.
All'ingresso arrotondare di molto la testa del molo foraneo.
Da qualche anno a questa parte in estate viene montato un pontile galleggiante, gestito dal Circolo Nautico BIG GAME Servizi Nautici contattabile telefonicamente ai numeri +39 368 774913 oppure +39 339 641 5669 oppure +39 0923 923231.
Nella foto dal satellite il pontile galleggiante non c'è perchè la foto è stata scattata in periodo invernale.
Per maggiori informazioni, andare al sito.
E' possibile e consigliabile prenotare il posto.
Degli addetti all'arrivo danno indicazioni per l'ormeggio e aiutano nella manovra prendendo le cime.
Acqua e corrente in banchina.
Nello specchio d'acqua situato situato immediatamente a S del pontile galleggiante è collocato un campo boe dedicato a piccole imbarcazioni.
Dalla banchina galleggiante partono le barche turistiche locali che fanno il giro dell'isola.
Questo, in realtà, è il solo modo di visitare in modo soddisfacente tutte le coste dell'isola, in quanto le norme dell'Area Marina Protetta impediscono di farlo con la propria imbarcazione.
Particolarmente suggestiva è la visita alle grotte.
Pericoli
Il porto Scalo Nuovo è ridossato da maestrale ma è totalmente esposto a scirocco.
In caso di previsioni di scirocco forte è necessario abbandonare per tempo l'ormeggio che può diventare pericoloso e insostenibile.
Dove mangiare
Ogni volta che passiamo per Marettimo non manchiamo di andare a cenare al ristorante Il Veliero (Beppe e Paolina Bevilacqua) dove non ci perdiamo di sicuro lo strepitoso e abbondante couscous alla marettimara (di pesce), che va prenotato per tempo, possibilmente il giorno prima.
Tel.+39 0923 923274.
Un altro ristorante è Il Pirata, tel.+39 0923 923027.
Molto comodo è il bar-gelateria-gastronomia La Scaletta dove si può fare un'ottima colazione a base di granita con brioche (l'ideale per le giornate calde estive) e si possono gustare e prenotare dei piatti tipici trapanesi fatti con molta cura, che si possono anche portare via (arancini, parmigiana di melanzane, cassata siciliana e cannoli….).
La Scaletta è proprio all'inizio del pontile galleggiante.
Dove fare la spesa
In paese ci sono alcuni negozi che consentono una spesa completa, particolarmente fornita è la salumeria-gastronomia La Cambusa, specializzata in prodotti tipici siciliani.
Un forno vende del buonissimo pane siciliano, con i semi di sesamo.
Possibilità di acquistare pesce fresco al molo del porto, stando attenti se arriva qualche barca di pescatori, eventualmente anche allo Scalo Vecchio.
Cosa vedere a terra
Consigliabile prima di tutto fare quattro passi nel paesino di Marettimo con le sue casette bianche e le sue stradine: l'atmosfera che vi si respira è certamente suggestiva.
Una rete di sentieri percorre tutta l'isola e consente delle belle passeggiate, alcune delle quali anche piuttosto impegnative, che possono accontentare gli amanti non solo del mare ma anche della montagna (in tal caso un paio di scarpe adatte è assolutamente d'obbligo).
In particolare, da non perdere è la facile ma panoramica passeggiata che conduce dal paese a Cala Finocchio Marino.
Il Castello che sovrasta Punta Troia, infine, recentemente restaurato, è ora visitabile.
E' gestito dalla Associazione CSRT (Culturale, Sportiva,Ricreativa, Turistica), tel. +39 0923 92300 (conviene telefonare e prendere accordi per la visita).
La stessa Associazione gestisce un piccolo museo di antichi e tradizionali strumenti di pesca, visitabile (in paese).
Curiosità
Recentemente si è avuta conferma della ricomparsa, in alcune grotte costiere di Favignana e Marettimo, di qualche esemplare di Foca Monaca.
Per ulteriori informazioni, andare all'articolo.