La rada di Porto Scudo è situata immediatamente a NE di quella, più famosa, di Porto Zafferano e dista poco più di 2,5 miglia dall’imponente Capo Teulada
Entrambe fanno parte della zona del Poligono di tiro di Capo Teulada.
Area militare di Capo Teulada
L’area militare di Capo Teulada si estende dalla parte meridionale della spiaggia di Porto Pino fino a Isola Rossa, nei pressi del porto di Teulada.
Tutta la zona citata è utilizzata come poligono di tiro e la navigazione e la sosta vi sono strettamente regolamentate.
Durante i mesi estivi (luglio e agosto) le esercitazioni vengono sospese ed è tollerata la navigazione intorno a Capo Teulada: si consiglia comunque di tenere acceso il VHF sul canale 16, nel caso le motovedette della Capitaneria o dell’Esercito vogliano mettersi in contatto con le imbarcazioni in transito.
In tutta l’area del poligono l’ancoraggio sarebbe vietato, e a maggior ragione sarebbe vietato scendere a terra e camminare sul litorale.
Ho indicato, sulla precedente immagine dal satellite, con dei simboli di ancora sbarrati, gli ancoraggi vietati in questa zona (parte meridionale di Porto Pino, Cala Piombo, Porto Zafferano, Porto Scudo).
In realtà, negli anni, l'ordinanza della Capitaneria, che continua comunque ad essere valida, è stata interpretata in modo più o meno restrittivo, a seconda del momento.
Mentre per Porto Zafferano l’insofferenza nei confronti del diporto nautico è generalmente maggiore, l’ancoraggio a Porto Scudo sembra essere più tollerato.
Può comunque succedere che si venga invitati a spostarsi.
In tal caso ci si può dirigere verso l’insenatura adiacente il porto turistico di Teulada (ridossata da maestrale), oppure a Porto Piscinni (ridossato da scirocco), oppure si può sostare nella la zona compresa tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, che offre diversi begli ancoraggi, che ho descritto in articoli dedicati, ai quali rimando.
Avvicinamento, pericoli.
Prestare attenzione alla Secca di Porto Scudo, la cui posizione ho approssimativamente indicato sulla successiva immagine dal satellite.
Entrando nell’insenatura mantenersi lontano dai bassi fondali rocciosi che sporgono dalla sua riva W e mantenersi più vicino alla sponda orientale.
La riva N è orlata da una spiaggia di sabbia chiara, dove è molto frequente incontrare delle mucche.
Ricordo che camminare sulla spiaggia sarebbe vietato.
La spiaggia comunque e’ piuttosto sporca, sia per la presenza delle mucche che per i rifiuti spiaggiati dal mare.
L’insenatura, profonda anche se non molto ampia, è isolata e selvaggia e quindi molto piacevole, soprattutto la sera, quando le piccole imbarcazioni venute solo per la giornata, lasciano il campo libero a chi si ferma la notte.
La parte occidentale della rada è assolutamente da evitare, perché caratterizzata da fondali bassi e rocciosi.
Il fondale decresce regolarmente avvicinandosi alla riva N.
Ancorare in 5-7 m di fondo sabbioso, buon tenitore.
La rada è ridossata da W, NW, N e NE.
Con il SW si insinua della risacca.
Completamente aperta a S e SE.
Con previsioni di scirocco spostarsi a Porto Piscinni o a Perdalonga.
In caso di forte maestrale, il vento si incanala nell'insenatura e aumenta di intensità.
In tal caso ci si può spostare nella rada a E della diga del Porto di Teulada, dove il ridosso è altrettanto buono e forse un po' meno disturbato dalle raffiche.
Servizi a terra
A terra nessun servizio, né alcuna luce.
Nessuna copertura per il telefono.
La spiaggia è delimitata da cartelli che informano che sono in corso operazioni di bonifica dagli ordigni militari.