L’Isola Tuerredda è situata tra Capo Malfatano e Capo Spartivento: è separata da un basso fondale sabbioso dall’omonima spiaggia, che è a ragione considerata una tra le più belle della Sardegna meridionale, al punto che da qualche anno l’accesso è regolamentato (numero chiuso).
Infatti la sabbia chiara fa assumere all’acqua delle tonalità caraibiche molto piacevoli e suggestive.
Di conseguenza il sito è molto conosciuto e frequentato dai bagnanti, che soprattutto in agosto affollano numerosi (e rumorosi) la spiaggia che è raggiungibile anche via terra.
La costa compresa tra Capo Malfatano e Capo Spartivento offre ai diportisti numerosi ancoraggi che ho indicato con il simbolo di ancore gialle numerate da 1 a 6 sulla seguente immagine dal satellite.
Se interessati alla descrizione generale del Golfo Malfatano, andare all’articolo.
In questo articolo descrivo in dettaglio l’ancoraggio situato ad E dell’Isola Tuerredda (ancoraggio 4).
Avvicinamento, pericoli
Provenendo da E, prima di entrare nel golfo compreso tra Capo Malfatano ad W e Capo Spartivento a d E, mantenersi distanti da Capo Spartivento da cui sporgono secche rocciose a S.
L’Isola Tuerredda è separata da un bassofondo sabbioso non percorribile (nemmeno in tender visto che è posto in una ampia zona dedicata esclusivamente alla balneazione).
Percorribile solo in tender il passaggio tra Tuerredda e lo scoglio che sporge a SW di Tuerredda.
Per il resto l’accesso all’ancoraggio, da S è diretto.
La seguente fotografia ritrae l’Isola Tuerredda e il relativo scoglio, che ho evidenziato in verde, visti da E, in avvicinamento all’ancoraggio da S.
Sullo sfondo si distingue Capo Malfatano sormontato dalla torre cospicua.
Ancoraggio
Ancorare ad E dell’Isola Tuarredda, su di un’ampia sacca di sabbia ben riconoscibile, durante la manovra, vista la limpidezza dell’acqua, dove approssimativamente indicato con il simbolo di ancora numerata con 4 sulla seguente immagine dal satellite.
Ancorare su una profondità che va dai 5 ai 9 metri circa, a seconda dalla lontananza dalla riva, buon tenitore se si evitano le zone di roccia/posidonia.
La sacca di sabbia è piuttosto estesa e c’è posto per diverse imbarcazioni.
L’ancoraggio è ben ridossato da N, NE, E.
Aperto a SW e S.
In caso di NW, tener conto che se appena il vento gira ad W, il moto ondoso tende a girare intorno a Capo Malfatano e a provenire da SW, generando parecchia risacca che si insinua nell’insenatura.
In caso di previsioni di NW teso è consigliabile spostarsi all’ancoraggio 1 sotto la torre di Capo Malfatano oppure all’ancoraggio 2 di Porto Malfatano.
In caso di SE spostarsi all’ancoraggio 5 di Perdalonga oppure a Piscinni.
Durante una forte sciroccata, con raffiche a 30 nodi, ci è capitato di assistere all’inquietante affondamento di una barca ancorata a E di Tuerredda (ancoraggio 4) che ha arato ed è finita contro le rocce della parete E dell’Isola Tuerredda (luglio 2023).
Con previsioni di forte SE l’ancoraggio 5 di Perdalonga è di gran lunga più riparato e sicuro di quello di Tuerredda E.
Immediatamente ad E della molto frequentata spiaggia di cui abbiamo già detto in precedenza, la costa si fa più alta e rocciosa, ricoperta da una piacevole vegetazione, da cui spunta una villa bianca in improbabile, ma non fastidioso stile sardo/moresco.
L’insenatura è incastonata in un ambiente suggestivo e gradevole, come è ben visibile dalla seguente fotografia, che ritrae l’ancoraggio dall’alto, in una giornata di maestrale.
La zona più riparata, in tal caso è quella più vicino all’isola.
Un ampio specchio di mare, compreso tra l’isola e la spiaggia, è rigorosamente riservato alla balneazione ed è segnalato da galleggianti.
I bagnini da terra richiamano imperiosamente al rispetto di tale zona, che non si può percorrere in tender, nemmeno a remi.
Per passare alla parte W dell’isola, non rimane che circumnavigare tutta l’isola.
Ricordo che il passaggio tra l’isola e lo scoglio è percorribile solo in tender.
Ho scattato la seguente fotografia in tender, dopo aver appena doppiato il passaggio tra Tuerredda e lo scoglio, e poco prima di arrivare ad W dell’isola (ancoraggio 3).
Servizi a terra
Sulla spiaggia ci sono due locali che ho indicato sulla seguente fotografia, che purtroppo non rende onore allo splendido colore del mare.
Più ad W si trova Tropico Mediterraneo (tel.+39 348 566 5502 ), attività ben gestita, personale disponibile.
Si tratta di un cocktail bar con alcuni piatti pronti di buona qualità.
Più ad E troviamo invece il bar/ristorante Poseidon (tel.+39 339 724 6817 oppure +39 070 2082 113).
Un corridoio, che ho evidenziato sulle precedenti immagini dal satellite, consente di arrivare a terra per scaricare delle persone, ma durante la giornata non è possibile lasciare il tender a terra.
Il ristorante effettua il servizio di taxi boat.
Possibile lasciare il proprio tender a terra solo al di fuori dell’orario di balneazione, ossia prima delle 8 di mattina e dopo le 20.
La cosa risulta particolarmente scomoda a chi ha necessità di portare il cane a terra.
In bassa stagione la tolleranza probabilmente è maggiore.
Ovviamente, la vicinanza ad un locale ha anche degli aspetti negativi, come la musica ad alto volume fino a notte inoltrata.
Per quanto riguarda la raccolta rifiuti, qualche tempo fa, avevamo trovato dei bidoni per la raccolta differenziata al posteggio alle spalle del ristorante Poseidon.
Possibilità di fare qualche rifornimento (spesa, pane o cornetto fresco, ma anche tanica di carburante) grazie alla intraprendenza di Pedro che col suo canotto passa la sera tra le barche a ritirare eventuali ordinazioni per la spesa, che consegna la mattina dopo.
Possibile anche fare le ordinazioni inviando un WA al suo cellulare (tel.+39 338 817 9766) indicando anche il nome della barca e la posizione approssimativa.