Isola di Levkas

Isola Levkas Isola Levkas Maurizia Novelli

L'isola di Levkas è molto vicina alla costa continentale della Grecia, ed è da essa separata solo dallo stretto Canale di Levkas (che abbiamo descritto in un articolo a sé).

La costa occidentale non offre ancoraggi ed è esposta al vento dominante di NW e di consegueza al mare.

La costa orientale, invece, presenta alcune rade ben ridossate e molto utilizzate dai diportisti, e che noi stessi abbiamo avuto occasione di “collaudare” a più riprese.

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Città di Levkas

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La città di Levkas si trova sulla sponda occidentale del Canale di Levkas, e si incontra a circa mezzo miglio a Sud del ponte girevole, che delimita l'accesso Nord del suddetto Canale.

La cittadina fu completamente distrutta da un terremoto nel 1953, ed è stata completamente ricostruita ma senza seguire dei criteri omogenei di costruzione.

Di conseguenza risulta costituita de un ammasso piuttosto disordinato di edifici, alcuni in lamiera ondulata, altri in muratura e il suo aspetto è piuttosto modesto.

Tuttavia in estate vi vengono organizzate molte manifestazioni e vi si respira un'atmosfera festaiola.

Inoltre la presenza di molti negozi e ristoranti la rende uno scalo tecnico utile e tutto sommato piacevole.

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Per fare scalo a Levkas ci sono diverse possibilità:

1) si può dare ancora ed accostare alla banchina comunale

2) si può entrare nel Marina di Levkas

3) si può stare in rada alla ruota di fronte alla banchina comunale

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1) La banchina comunale

Si può dare ancora e mettersi di poppa o di prua sul lato NE oppure sul lato S della banchina comunale.

Sul lato S prestare attenzione a una massicciata che in alcuni punti si protende sott'acqua.

Il fondo è costituito da fango e argilla, buon tenitore una volta che l'ancora ha ben agguantato.

L'ormeggio sul lato S presenta il vantaggio che quando si alza il vento prevalente pomeridiano di NW, la barca viene allontanata dalla banchina.

 

2) Il Marina di Levkas

Telefono +30 26450 oppure +30 26645 oppure  +30 26646.

Il marina è a S della banchina comunale.

Si tratta di un marina organizzato ed efficiente, con corpi morti rinviati in banchina, acqua e corrente ai posti barca, docce e servizi igienici, lavanderia, minimarket, raccolta rifiuti.

Negozio di attrezzature nautiche.

Il distributore del carburante è in testa al molo S, in posizione comoda.

Per l'ormeggio attenersi alle indicazioni degli ormeggiatori.

Per ulteriori informazioni, andare al sito

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3) Ancoraggio in rada

Alcune barche stanno alla ruota dando ancora tra la banchina comunale e il molo di soprafflutto del Marina, su fondo di fango, buon tenitore.

Questa posizione risulta particolarmente comoda nel caso in cui si abbia in programma di risalire verso nord e superare il ponte girevole. Infatti da tale posizione è possibile vedere quando il ponte si apre.

Provviste

La cittadina di Levkas è molto vivace e si possono trovare negozi dove fare una cambusa completa.

Dove mangiare

Ampia scelta di ristoranti e bar.

Tranquil bay

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Provenendo dal Canale di Levkas, diretti verso S, si raggiunge l'ampia rada chiamata Baia Tranquilla, situata di fronte alla cittadina di Nidri.

Questo nome era probabilmente molto appropriato, fino a qualche anno fa….

Si tratta di un ottimo ridosso da tutti i quadranti, anche se è molto frequentata e numerose imbarcazioni svernano in acqua.

L'acqua di conseguenza è piuttosto torbida e non particolarmente invitante per un bagno, che si era reso comunque necessario, visto il caldo pazzesco che faceva, quando abbiamo sostato noi.

Tuttavia la rada è circondata da ulivi e cipressi e conservo il ricordo di un paesaggio suggestivo.

Con il tender siamo scesi a terra (portando anche il cane) e abbiamo fatto una piacevole passeggiata tra gli ulivi.

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Abbiamo ancorato in 8-12 metri, su fondo fangoso e algoso, buon tenitore quando l'ancora ha ben agguantato. Lungo il lato S ed E della baia è presente un banco di sabbia, cui è necessario prestare attenzione.

Prestare anche attenzione a un relitto presente sul margine di tale banco.

Scendendo a terra con il tender, si trova un sentiero che porta a una chiesetta posta all'ingresso della rada, vicino alla quale si trova un rubinetto d'acqua, dove è possibile un parziale rifornimento, con taniche.

Provviste

Per fare cambusa è necessario raggiungere in tender la cittadina di Nidri, molto movimentata e turistica, dove si trovano negozi, ristoranti, bar.

La sosta lungo la banchina di Nidri è molto disturbata dal traffico dei charter, dalle imbarcazioni dedicata agli sport acquatici, dai traghetti, quindi probabilmente è preferibile l'ancoraggio a Tranquil Bay.

Ormos Vliko

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A S di Tranquil Bay e di Nidri, si apre la rada molto chiusa di Ormos Vlico, che abbiamo utilizzato più volte con previsioni di vento forte.

Ormos Vliko offre diverse possibilità di ancoraggio.

Tenere presente che il fondo al centro della rada è di circa 7 metri, mentre sul lato S le profondità decrescono sensibilmente, quindi non bisogna avvicinarsi troppo alla parte S della rada.

Il fondo, all'interno della rada è costituito pressoché ovunque da fango e alghe. In alcuni punti il manto algoso è piuttosto spesso.

Generalmente si tratta di fondo buon tenitore, ma, soprattutto nel caso di previsioni di vento forte, vista la presenza di alghe, è opportuno accertarsi con cura che l'ancora abbia agguantato.

Noi abbiamo sostato ad Ormos Vliko diversi giorni con maestrale molto forte(ancorando nella parte NE della rada), e in quell'occasione abbiamo visto arare alcune imbarcazioni.

Per quanto ci riguarda in quella occasione avevamo  sostenuto il vento senza problemi, grazie anche al fatto che, viste le previsioni, avevamo calato la seconda ancora.

Nella rada di Ormos Vliko ci sono diverse possibilità di ancoraggio.

1) E' possibile dare ancora con circa 5 metri di fondo nella parte NE della rada;  sul lato E della baia si trovano diverse buone taverne , facilmente raggiungibili col tender e ciascuna provvista di pontiletto per facilitare l'arrivo a terra.

Ricordo anche un piccolo negozio, per le spese essenziali.

2) E' possibile ancorare su circa 5 metri di fondo di fronte al cantiere, nella parte NW della rada. Attenzione a un bassofondo roccioso sul lato NW.

3) E' possibile  ancorare di fronte alla banchina del paese di Vliko su circa 5 metri di fondo. Tale posizione è piuttosto esposta al vento prevalente di NW, ma non c'è fetch quindi non si solleva onda.

4) Ormeggio alla banchina di Vliko(fondo da 1,5 a 2,5 metri), tenendo presente che il vento prevalente provoca una maretta fastidiosa, e che difficilmente si riesce a trovare posto.

Ormos Sivota

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La rada di Ormos Sivota si apre sulla costa SE dell'isola di Levkas.

L'avvicinamento è diretto e si può affrontare con qualunque tempo, pur di tenere conto che in presenza del vento di NW prevalente, dalle montagne scendono forti raffiche catabatiche.

Il paesaggio è suggestivo, visto che le pendici delle colline circostanti  la rada sono verdeggianti e ricoperte di ulivi. Purtroppo, ogni volta che ci capita di tornare, verifichiamo che il numero di costruzioni è aumentato in modo notevole...

Comunque la rada costituisce un buon ridosso da tutti i quadranti e vi sono diverse possibilità di ormeggio.

1) Ormeggio in banchina

2) Ormeggio al pontile di NE (gestito da Eumeos)

3) Ormeggio al pontile di NW (gestito da ristorante Stavros)

4) Ancoraggio in rada

Viste le diverse possibilità di ormeggio e soprattutto la comodità dell'ancoraggio in rada, durante il nostro ultimo viaggio in Grecia, provenienti direttamente dalla costa calabra (Bova Marina), abbiamo optato per fare scalo proprio a Sivota, in modo da essere sicuri di ancorare con sicurezza e comodità., in previsione di arrivare piuttosto stanchi, dopo una navigazione di circa 230 miglia e 52 ore.

Effettivamente si è trattata di una buona scelta: siamo arrivati alla mattina alle 9, quando molte barche si stavano già spostando e la rada era piuttosto libera.

Abbiamo ancorato con tutta comodità e ci siamo potuti riposare due giorni, prima di riprendere il nostro viaggio verso il Mar Egeo.

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1)Ormeggio in banchina

La banchina si estende sia sul lato E che sul lato S della rada e quasi ovunque i fondali sono dai 2 ai 3 m, quindi adeguati per l'ormeggio.

Sono molto frequentati dalle flottiglie charter.

Si segnala che sul fondo della parte SW della rada sono presenti grosse catene che in passato erano utilizzate per l'ormeggio, quindi prestare attenzione.

Noi abbiamo ormeggiato diverse volte alla banchina S, ma una volta ci è successo che alla sera, all'arrivo delle molte barche charter e vista la difficoltà di ormeggio dovuta alla presenza della forte termica pomeridiana prevalente, una imbarcazione ha spedato molte ancore, compresa la nostra e siamo stati costretti a spostarci in  rada alla ruota, quando oramai la rada era già piena di barche.

Da quel momento  quando passiamo da Sivota, abbiamo sempre preferito stare ai primi danni e  metterci subito all'ancora….

2) Ormeggio al pontile di NE

Questo piccolo pontile è gestito da Eumeos, tel. +39 371 150 8073 .

E' possibile telefonare per prenotare.

I posti barca sono forniti di corpi morti.

Il gestore parla italiano, specificare il pescaggio della propria imbarcazione.

I posti con il pescaggio maggiore (circa 2.5m – 3m) sono pochi e sono quelli verso la testa del pontile.

Per l'ormeggio seguire le indicazioni del gestore.

3) Ormeggio al pontile di NW

Questo pontile è gestito dal ristorante Stavros.

Anche in questo caso il pontile è dotato di corpi morti , non è richiesto nulla per l'ormeggio, ma si deve andare a mangiare al ristorante Stavros. (Giugno 20015)

I fondali sono adeguati per l'ormeggio (2-3m) soprattutto mantenendosi verso la testata del pontile.

Sul pontile ci sono persone che prendono le cime e danno indicazioni durante le manovre.

4) Ancoraggio in rada

Dare ancora su 3-10 m di fondo.

Se si arriva tardi la rada si sarà certamente riempita e sarà necessario stare più all'esterno su fondali più profondi, che crescono velocemente dai 10 ai 20 m.

Il fondo è di alghe e fango e la tenuta va verificata con attenzione, ripetendo la manovra, nel caso in cui l'ancora non abbia agguantato.

Rifornimenti

Rubinetti d'acqua lungo la banchina.

Piccole autobotti portano il gasolio.

Provviste

Ci sono diversi negozi dove fare una spesa adeguata.

Dove mangiare

Ampia scelta di ristoranti e bar, visto che la banchina è tutto un susseguirsi di locali attrezzati per ospitare gli equipaggi delle numerose flottiglie di charter.

Noi siamo stati sia da Stavros (e abbiamo mangiato bene) che al ristorante di fronte al pontiletto  di Eumeos.

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