L’ampia rada di Fornells è profondamente incavata lungo la costa N dell’Isola di Minorca e, con il suo stretto ingresso, costituisce uno dei ridossi più sicuri dell’isola, nonostante che il fondale a tratti algoso non sia ovunque buon tenitore.
E’ un punto classico di arrivo per le imbarcazioni provenienti da Porquerolles o dalla Sardegna.
Il piccolo paese, con le case bianche che si affacciano sul lato W dell’ingresso, è caratteristico e piacevole.
La rada, lunga circa 2 miglia e larga 0,7 miglia, offre molti punti dove ancorare, un minuscolo porticciolo dalle scarse profondità che può ospitare solo qualche imbarcazione a vela e un campo boe utilizzabile dalle barche in transito (possibile prenotare gli ormeggi on-line, con modalità che ho spiegato in seguito).
Avvicinamento, pericoli
L’ingresso è stretto e profondo se ci si mantiene ben in mezzo al canale di accesso ma occorre prestare attenzione a dei bassi fondali rocciosi che sporgono dalla costa W.
In caso di forti venti dei settori settentrionali che sollevano onda dal largo, l’ingresso diventa pericoloso.
Effettuare l’ingresso seguendo l’allineamento di due grossi dromi a forma di torre piramidale bianca situati sull’Isola Sargantana (178,5°), ho indicato i due dromi con due punti rossi su Sargantana e l’allineamento da seguire con una linea gialla sulla precedente immagine dal satellite.
Cabo Fornells è sovrastato da una massiccia torre cospicua, ben visibile (foto seguente).
La seguente fotografia ritrae l’ingresso della rada, visto da terra.
L’angolo di mare visibile in primo piano è forse il migliore punto della rada per fare un bel bagno in acque trasparenti: è facilmente raggiungibile a piedi dal paese e una scaletta consente di scendere comodamente in acqua.
Prima di passare a descrivere le varie possibilità di ancoraggio e di ormeggio offerte da Fornells, va ancora ricordato che un’ampia zona della rada (quella a S e a E della linea rossa che ho approssimativamente indicato sulla precedente immagine dal satellite) è Riserva Marina Integrale.
La rada è ben ridossata dalla quasi totalità dei venti, ma va evitata in caso di burrasche da N e da NW, che comunque sollevano onda.
Inoltre i fondali, che a tratti sono ricoperti di alghe, non offrono la sufficiente garanzia di tenuta con venti molto forti, e anche i gavitelli non sono sicuri con venti di burrasca.
Ancoraggi
Evitare prima di tutto di avvicinarsi troppo alla riva S, dove i fondali risalgono rapidamente e prestare attenzione ai molti gavitelli di ormeggio permanenti presenti.
Entrando nella rada, soprattutto in alta stagione, si vedono imbarcazioni ancorate più o meno ovunque.
Ho indicato i tre punti più adatti all’ancoraggio con tre simboli di ancora gialla sulla precedente immagine dal satellite.
Ancoraggio 1
Il punto che, secondo noi, è più sicuro è quello ad W dell’Isola Sargantana, praticamente al traverso dell’isola: dare ancora su circa 9 metri di fondo di sabbia e fango, che ci è sembrato buon tenitore.
Prestare attenzione a qualche ormeggio permanente.
L’inconveniente è che il porticciolo del paese di Fornells è a circa 0,5 miglia di distanza.
La seguente foto è stata scattata proprio dall’ancoraggio 1: ben visibili, sull’Isola Sargantana, i dromi di allineamento per l’ingresso.
Anche la foto seguente ritrae l’ancoraggio 1.
Ancoraggio 2
Dare ancora appena a SE del porticciolo.
La zona che sarebbe più adatta all’ancoraggio è ingombra di ormeggi permanenti, quindi ci si vede costretti a rimanere più al largo e a calare l’ancora su profondità di 10-12 metri, fondo di sabbia, fango e alga, di dubbia tenuta con vento teso.
Questo ancoraggio è molto comodo per scendere a terra perché molto vicino al porticciolo.
Ancoraggio 3
E’ anche possibile ancorare immediatamente a NE della diga foranea del porticciolo, su una sacca di sabbia chiara non molto estesa, su 3-5 metri di fondo.
Prestare attenzione a qualche ormeggio permanente.
Allontanandosi da riva il fondale decresce rapidamente e diventa algoso.
Anche questo ancoraggio è molto comodo per raggiungere il porticciolo.
La barca in primo piano della foto seguente è ancorata proprio all’ancoraggio 3.
Si distingue chiaramente la diga del porticciolo (sulla destra) e anche qualche gavitello di ormeggio permanente.
Sullo sfondo sono visibili le imbarcazioni alla ruota all’ancoraggio 2.
Ormeggio al porticciolo
Port de Fornells
VHF Ch 9
Tel.+34 971 376 634
Il porticciolo è molto piccolo ed è protetto da una diga foranea che lo chiude a NE.
Un breve pontile galleggiante a S.
Le profondità del porto sono molto basse, ad eccezione di qualche posto all’estremità della diga e del pontile galleggiante che può ospitare poche barche a vela della lunghezza massima di 12 metri.
Prima di entrare può valere la pena fare un giro con il tender per verificare i fondali.
In piena stagione il porticciolo è strapieno ed è molto difficile trovare un ormeggio.
Servizi
Acqua potabile e corrente elettrica.
Corpi morti rimandati in banchina.
Ho visto un ormeggiatore che prende le cime.
Il distributore carburante è situato su una piccola banchina alla radice del pontile galleggiante, ma la profondità è scarsa e solo imbarcazioni di modeste dimensioni e limitato pescaggio possono pensare di attraccare.
Per le altre resta solo la possibilità di un rifornimento parziale con le taniche.
Il distributore dà anche l’acqua.
I tender, come ho indicato nella seguente fotografia, si possono lasciare in una zona molto comoda a loro dedicata, nell’angolo più occidentale del porto, accanto a una scaletta che facilita lo sbarco.
Ormeggio al campo boe
Nella rada di Fornells, dal primo di luglio (e non dal primo di giugno, come indicato in qualche portolano) fino al 30 di settembre, viene installato un campo boe gestito da Balears Life Posidonia.
Ho indicato in modo approssimativo la posizione di tale campo boe con il simbolo di due boe bianche, in una precedente immagine dal satellite.
L’ormeggio è prenotabile on-line, previa registrazione al sito.
Se interessati a leggere come registrarsi al sito, come prenotare la boa e dove sono posizionati tutti i campi boe gestiti da Balears Life Posidonia alle Baleari, andare all’articolo.
Servizi a terra
Due market abbastanza forniti.
Una buona panetteria.
La domenica c’è un mercatino lungo la strada principale del paese, con banchi di prodotti locali.
Un negozio di attrezzature nautiche.
Qualche negozio per lo shopping.
Noleggio auto.
Bus per Ciutadela e Mahon.
Diversi bar e ristoranti.
Noi siamo stati più volte a cena al ristorante El Pescador che si affaccia direttamente sul porticciolo, ottima cena di pesce, portate abbondanti e curate, tel.+34 971 376 538 .
Cosa vedere a terra
Il paesino, con le sue stradine costeggiate da casette bianche, di costruzione comunque piuttosto recente, è abbastanza suggestivo.
Graziosa la piazzetta della chiesa.
Con una breve e facile passeggiata è possibile raggiungere Cabo Fornells e la massiccia torre cilindrica che lo sovrasta, dalla quale si possono ammirare splendidi scorci sulla rada e su Cabo Caballeria.
Dove fare il bagno
La rada è molto chiusa e spesso stipata di barche e l’acqua non è certo invitante.
Un bagno piacevole, tuttavia, si può fare superando la diga foranea e raggiungendo, a piedi, una piccola insenatura scavata tra le rocce, molto piacevole situata poco più a N del porto e che ho indicato nella precedente immagine dal satellite. Una scaletta consente di scendere facilmente in acqua.
Curiosità
L’ultima volta che siamo stati a Fornells (alla ruota all’ancoraggio 1), abbiamo potuto ammirare, con un minimo di apprensione, le evoluzioni di un Canadair che faceva un volo di esercitazione, passando a volo radente sul pelo dell’acqua per rifornirsi, e facendo una complessa gimkana tra le non poche barche alla ruota i cui armatori osservavano le evoluzioni con una certa dose di adrenalina!