Situata lungo la costa sudoccidentale dell’Isola di San Pietro, questa bella insenatura è orlata ad E da una spiaggia di sabbia bianca, che è la più estesa ed ampia dell’Isola di Carloforte e quindi sempre molto affollata di bagnanti.
Dista circa 7 miglia dal porto di Carloforte, (navigando intorno all’isola in senso orario).
E’ delimitata a N dalla Punta dei Cannoni e a S da Punta Spalmatore.
Alle spalle della cala, sulle alture circostanti, sorgono alcune ville, in una delle quali sono state girate delle scene della fiction televisiva “L’isola di Pietro”.
Purtoppo è ben visibile anche un brutto e invasivo albergo la cui costruzione è iniziata molti anni fa e che non è nemmeno mai stato terminato.
Si tratta dell’unico vero scempio edilizio dell’Isola di San Pietro, che per il resto è costruita abbastanza bene, con le sue molte villette immerse nel verde che costellano la campagna e le coste.
Talvolta la riva della spiaggia è invasa da cumuli di posidonia, portate dalle mareggiate.
Avvicinamento, pericoli
Doppiare ben al largo Punta delle Colonne e l’isolotto Genia dai quali sporgono secche rocciose.
All’ingresso dell’insenatura mantenersi ben al largo da punta Spalmatore e da tutta la sua riva SW dalla quale si protendono ampiamente bassi fondali, come indicato nella seguente immagine dal satellite.
Ancoraggio
L’insenatura è ridossata dai venti di SE, E, NE mentre è completamente aperta a ponente, maestrale e libeccio.
I galleggianti che delimitano la zona riservata alla balneazione sono posizionati parecchio al largo e si è costretti ad ancorare su circa 10 metri di profondità, dove le chiazze di sabbia non sono molto estese e non consentono l’ancoraggio in sicurezza a molte imbarcazioni.
La parte più a N della insenatura è parzialmente riparata da un maestrale leggero da Punta dei Cannoni, ma i fondali sono piuttosto bassi e irregolari.
In alta stagione, considerato l’affollamento di bagnanti, è praticamente impossibile scendere a terra se non a nuoto, con una canoa o con un sup se non prima delle 8 e dopo le 20, orari in cui la spiaggia non è balneabile.
Stessa cosa vale per portare l’eventuale quattrozampe a terra.
Servizi a terra
Il chiosco bar/ristorantino Le Dune serve pranzi semplici e soprattutto aperitivi al tramonto, con vista mozzafiato, ma anche cene a base di carne/pesce alla griglia. Tel.+39 333 521 8858. In alta stagione aperto fino alle 22.
Noleggia ombrelloni, sdraio, sup, canoe.
Alle spalle dell’estremità NE della spiaggia è posizionato un furgoncino/bar.
Fermata del bus che effettua il servizio per Carloforte dietro la spiaggia.
C’è copertura per cellulari e internet.
Considerati l’affollamento ed il tipo di fondale presenti a La Caletta, se non si ama la confusione, con vento di E e SE si può trovare una buona protezione dirigendosi verso l’ancoraggio che offre l’estremità S del Golfo del Becco, immediatamente a N della Punta dei Cannoni, immersi in un ambiente solitario, selvaggio ed imponente.
Con maestrale, l’ancoraggio della Caletta diventa insostenibile ed è possibile dirigersi verso l’insenatura Guidi sull’Isola di San Pietro, a Porto Torre Cannai sull’Isola di Sant’Antioco, a Porto Pino, oppure ridossarsi nel porto di Carloforte.
La seguente fotografia ritrae la spiaggia di La Caletta con maestrale moderato entrante.
Le seguente fotografie sono state scattate durante un rapido avvicinamento da W di un brutto temporale, che ci ha costretto ad abbandonare l’ancoraggio e a ridossarci nel porto di Carloforte.