Isola di San Pietro - Golfo del Becco

Isola di San Pietro -Golfo del Becco Isola di San Pietro -Golfo del Becco Maurizia Novelli

Lungo la costa sudoccidentale dell’Isola di San Pietro, immediatamente a N dell’insenatura di La Caletta, si apre il Golfo del Becco, con le sue erte pareti di roccia scura che precipitano in un mare incontaminato e cristallino.

Il paesaggio che si apre allo sguardo, appena doppiata Punta dei Cannoni è austero e imponente e lascia ammirati e quasi intimoriti per la sua bellezza selvaggia, che colpisce ancor di più se si fa il paragone con l’ancoraggio affollato e rumoroso della vicina Caletta.

golfo del becco 2 generale earth
Il Golfo del Becco si trova sulla parte diametralmente opposta dell’Isola di San Pietro rispetto al Porto di Carloforte, dal quale dista poco più di 7 miglia (navigando percorrendo le coste dell’isola in senso orario)

golfo del becco 3 generale earth

Delimitato a N da Punta Caporosso e a S da Punta dei Cannoni, è un’ampia insenatura orlata ad E da scogliere imponenti ed erte, alla base delle quali si aprono delle minuscole e inospitali spiaggette di grossi ciottoli.

Lungo la costa N del golfo si distingue Capo Sandalo sormontato dal faro omonimo (cospicuo) e un gruppo di case isolate che dominano la scogliera.

golfo del becco 4 costa N

Avvicinamento, pericoli

Evitare di avvicinarsi troppo alla riva E dalla quale sporgono molti scogli (Scogli delle Spighe), alcuni dei quali si identificano con difficoltà in condizioni di mare calmo.

La seguente fotografia ritrae sullo sfondo gli Scogli delle Spighe e uno scoglietto poco visibile che ho evidenziato con un ovale rosso.

golfo del becco 5 scogli spighe 

Anche da Punta dei Laggioni sporgono bassi fondali rocciosi.

Ho indicato approssimativamente in rosso la posizione di tali pericoli sulla seguente immagine dal satellite

Ancoraggio

 golfo del becco 6 dettaglio earth

Ancorare immediatamente a N di Punta dei Cannoni, mantenendosi a debita distanza dalla scogliera, su una ampia sacca di sabbia, e su una profondità di 7-10 metri, nella posizione che ho indicato con il simbolo dell’ancora nella precedente immagine.

Il fondale in corrispondenza della sacca di sabbia, è un buon tenitore.

Si tratta di un ancoraggio sorprendentemente comodo e poco frequentato, ridossato da NE, E e SE,

Le due piccole calette comprese tra Punta Laggioni e Punta dei Cannoni sono rocciose e non si prestano a scendere a terra in tender, anche con un eventuale quattrozampe.

A terra nessun servizio.

Manca la copertura per telefoni e internet.

La seguente fotografia è stata scattata all’arrivo all’ancoraggio.

golfo del becco 7 avvicinamento 

Come ho già detto prima, questo ancoraggio non è molto frequentato, e talvolta ci si ritrova completamente da soli.

golfo del becco 8 ancoraggio 

Alla estremità N del Golfo del Becco, immediatamente ad E di Punta Capodolio, si può trovare un ridosso da maestrale moderato.

Si tratta di un ancoraggio  più adatto a chi conosce bene la zona, esclusivamente diurno e da tempo comunque buono da utilizzare con cautela a causa della presenza di grossi massi sul fondo. Si consiglia l’uso di un grippiale.

Ho indicato la posizione di tale ancoraggio con una mezza ancora su di una precedente immagine dal satellite.

La seguente fotografia ritrae appunto tale ancoraggio.

golfo del becco 9 ancoraggio nord 

Segnalo che con vento di scirocco è anche possibile ancorare a Cala Vinagra (costa NW dell’Isola di San Pietro) oppure a Cala Grande sull’Isola di Sant’Antioco.

Sono riparati da scirocco  anche Porto Pinetto, Piscinni e Perdalonga (Golfo Malfatano).

Con vento di maestrale si consiglia di ancorare ai Guidi sull’Isola di San Pietro, a Porto Torre Cannai o di fronte alla spiaggia di Capo Sperone sull’Isola di Sant’Antioco, o a Porto Pino.

Se si preferisce passare la notte in porto, entrare nel Porto di Carloforte.

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