Il porto di Termini Imerese è situato lungo la costa settentrionale della Sicilia a 19 miglia a SE di Palermo e a 15 miglia ad W di Cefalù.

Si tratta di un porto commerciale che al suo interno ospita una darsena dedicata al diporto che quindi non è particolarmente suggestiva, anche se la città vecchia che la domina non è priva di interesse.

La darsena turistica (soprattutto dopo l’avvenuto prolungamento della diga foranea) offre comunque un buon ridosso, e la sua vicinanza a un supermercato molto fornito e a diversi negozi nonchè la presenza di un distributore in posizione comoda, rendono quella di Termini Imerese una comoda tappa tecnica.

Noi abbiamo vi abbiamo sostato qualche giorno durante un trasferimento lungo la costa N della Sicilia, provenendo da Mondello e diretti a Cefalù, con previsioni di venti dal largo.

Avvicinamento, pericoli

Provenendo da NW si costeggia la lunga diga foranea (che è stata recentemente prolungata e che è opportuno arrotondare bene) fino ad arrivare al faro verde che ne sormonta l’estremità (situato in posizione poco visibile di giorno).

A questo punto ci si dirige verso l’ingresso della darsena riservata al diporto, che ho indicato con un rettangolo giallo sulla precedente immagine dal satellite.

Provenendo da E si incontra il lungo pontile dell’Enel, la cui estremità N è segnalata da un faro rosso, e nella cui zona è vietato l’ingresso.

A terra, si identificano le alte ciminiere (cospicue e visibili a notevole distanza) della grande centrale elettrica Ettore Majorana.

Nella zona dell’ingresso, nel momento in cui scrivo, sono posizionati diversi galleggianti dalla società che sta completando i lavori di prolungamento della diga.

Per una imbarcazione da diporto, comunque, non ci sono particolari problemi per l’accesso al porto.

Prestare attenzione al movimento di navi da lavoro che possono stazionare nei pressi della diga foranea.

Ormeggio

La società Artemar gestisce il cantiere ed alcuni pontili.

Tel. +39 320 890 7163 oppure +39 345 74 01 420

Tel. del cantiere +39 091 811 1890

VHF Ch 16

(A noi al VHF non hanno risposto).

Possibile e opportuno prenotare in precedenza l’ormeggio.

Sulla precedente immagine dal satellite ho indicato in azzurro il previsto prolungamento della diga della darsena riservata al diporto, prolungamento che nell’estate 2021 non è ancora stato realizzato.

Servizi

Colonnine per acqua e corrente elettrica.

Ormeggiatori.

Servizi igienici e docce.

Raccolta (al momento indifferenziata) dei rifiuti.

Distributore in diga, in posizione comoda, che ho indicato sulla precedente immagine dal satellite.

La diga, in prossimità del distributore, è ben protetta da parabordi, ma conviene predisporre le proprie cime di ormeggio perchè quelle messe a disposizione dal benzinaio sono molto corte.

Servizi a terra

A circa 300 metri dai pontili si trova un supermercato molto fornito dove è possibile fare una cambusa completa.

Particolarmente comoda è la possibilità di portare la spesa in barca usando direttamente i carrelli del supermercato, che poi si possono lasciare al marina e sono gli stessi addetti del porto a riportarli al market.

Proseguendo per qualche centinaio di metri verso la città, subito dopo aver oltrepassato il ponte della ferrovia, si possono trovare una panetteria ed una pescheria assai fornita.

Sotto il ponte della ferrovia talvolta staziona un ambulante che vende frutta e verdura.

Ho indicato con due rettangoli rossi la posizione del market e dei negozi sulla precedente immagine dal satellite.

Ancoraggio

E’ possibile ancorare immediatamente a S della diga foranea della darsena dedicata al diporto, dove approssimativamente indicato con il simbolo di un’ancora sulla precedente immagine dal satellite.

Cercare di mantenersi sulla profondità di 5-6 metri.

Il fondale, una volta che l’ancora è ben affondata, è buon tenitore e l’ancoraggio risulta ben ridossato da flussi di N, W, S, anche se non suggestivo.

Cosa vedere a terra

Non bisogna lasciarsi ingannare dalla disordinata e trasandata zona portuale, perché la città vecchia, situata in posizione dominante, è interessante e merita una visita.

Conviene raggiungerla a piedi (magari evitando le ore più calde della giornata) percorrendo la bella scalinata monumentale sulla quale si affacciano alcuni edifici storici, come la torre medioevale.

Alla fine della salita si apre una ampia piazza che ospita l’imponente Duomo dedicato a San Nicola di Bari.

L’interno, a tre navate, è molto interessante.

Notevole la Cappella barocca di Santa Maria la Nova riccamente ornata di marmi policromi e finemente intarsiati.

Nella piazza del Duomo (dove è stato girato il film “L’ora legale”) e che ospita anche il Palazzo del Municipio, è possibile riprendersi dalla fatica della salita e gustare una granita al limone comodamente seduti all’ombra degli alberi e in piacevole compagnia degli anziani di Termini che saranno ben felici di scambiare due chiacchiere con gli accaldati turisti.

Dalla Piazza del Duomo, un bel viale alberato...

… conduce ad un belvedere che domina il porto dall’alto e da dove si può ammirare tutta la costa ad W di Termini, fino a Capo Zafferano.

Gli appassionati di reperti archeologici possono anche visitare il piccolo Museo Civico Baldassarre Romano, collocato in una suggestiva chiesetta che si trova nelle immediate vicinanze del Duomo.

Meno comodi da raggiungere sono l’Acquedotto di Cornelio di epoca romana (località Figurella) e l’Area archeologica di Himera (località Buonfornello).

Dove mangiare

Noi abbiamo mangiato bene in un ristorante dall’aspetto moderno e ricercato, vicino al porto e facilmente raggiungibile a piedi, Gaetano Varco Restaurant, Lungomare Cristoforo Colombo 8 bis Tel.+39 338 818 0452.