Posta a circa 6 miglia a NNW del porto di Palermo, questa bella e ampia rada, in buone condizioni meteomarine, ne costituisce una valida alternativa, quando si sta navigando tra Cefalù e San Vito lo Capo .
Da Cefalù dista 35 miglia.
La rada di Mondello è delimitata a SE da Punta Celesi e a NW da Punta Mondello.
E’ orlata a W da una lunga spiaggia di sabbia chiara frequentatissima dai bagnanti perchè costituisce il centro balneare di Palermo.
La spiaggia è racchiusa da due massicce montagne di roccia chiara: il Monte Pellegrino a SE (alto 600 metri) e il Monte Gallo a NW (alto 575 metri), che sono ben visibili dal largo.
Avvicinamento, pericoli
In avvicinamento evitare di navigare troppo vicino alla costa e prestare attenzione ai bassi fondali la cui posizione ho approssimativamente indicato con degli ovali rossi sulla precedente immagine dal satellite.
Già da lontano si riconoscono un grosso edificio di colore giallino che sporge dalla spiaggia e un hotel molto evidente posto ai piedi di Monte Gallo.
Mantenersi ben scostati da Punta Celesi, dalla quale sporge un basso fondale e prestare attenzione a non avvicinarsi troppo al porticciolo posto a N della spiaggia, circondato da fondali bassi e irregolari.
Tale porticciolo anche al suo interno è caratterizzato da bassi fondali ed è utilizzabile esclusivamente da piccole imbarcazioni con pescaggio limitato.
Anche il pontile posto a S della spiaggia, in prossimità di punta Celesi, è dedicato a gommoni e a piccole imbarcazioni a motore.
Ancoraggio
La parte migliore per dare ancora è al centro della rada, mantenendosi ad E del grosso edificio cospicuo, su una profondità di 5-7 metri, cercando di rimanere su un’ampia zona di sabbia chiara, che si riconosce facilmente dal colore dell’acqua e mantenendosi lontano dai bassi fondali di cui sopra.
La zona dedicata alla balneazione è segnalata da galleggianti.
Nella zona prospiciente il porticciolo N in estate è vietato l’ancoraggio per evitare di ostacolare le manovre delle imbarcazioni in entrata e in uscita, inoltre in tale zona il fondale irregolare e roccioso non sarebbe adeguato ad un ancoraggio sicuro.
La seguente foto mostra l’edificio cospicuo che consente di individuare la zona migliore per ancorare.
L’insenatura è molto ampia e totalmente esposta a E e NE.
E’ parzialmente ridossata da NW, anche se con flussi anche moderati di maestrale tende a insinuarsi un po' di risacca.
E’ ridossata da venti moderati di W e SW.
In caso di previsioni di venti forti, meglio riparare in porto a Palermo.
Durante il giorno, è molto frequentata da gommoni e piccole imbarcazioni piuttosto chiassose, ma la sera torna la tranquillità e il bel colore dell’acqua invoglia al bagno.
Questa sosta, che consente di interrompere il trasferimento tra Cefalù e San Vito lo Capo, è complessivamente piacevole.
Servizi a terra
Noi non siamo mai scesi a terra, ma ritengo che non manchino bar e ristoranti.
Ai pontili del porticciolo ci sono prese per l’acqua (e per l’energia elettrica).
Quindi probabilmente è possibile fare un parziale rifornimento di acqua con le taniche, rivolgendosi al personale del porto (chiedere al Sig. Mulè, esperto locale e gruista del porticciolo).