Cala Domestica è una suggestiva e piuttosto piccola insenatura situata lungo la costa sud occidentale della Sardegna, a circa due miglia e mezzo a N di Porto Flavia e due miglia a S di Buggerru.
Quando si naviga da Carloforte ad Oristano può valere la di pena sostare a Cala Domestica, almeno per un bagno, in presenza di flussi di E e SE.
La seguente fotografia mostra più in dettaglio la rada.
Avvicinamento, pericoli
Provenendo da S, prima di identificare Cala Domestica, è necessario doppiare il capo che ne racchiude la riva W e che è facilmente riconoscibile grazie alla ben visibile torre spagnola, cospicua, che lo sovrasta.
Arrotondare bene il capo per evitare lo scoglio affiorante che sporge dalla sua punta N, evidenziato dalla seguente fotografia.
Una volta doppiato il capo si apre alla vista la bella Cala Domestica e la spiaggia che ne orla la riva S.
Ancoraggio
La rada è utilizzabile esclusivamente con tempo buono e con previsioni che non prevedano maestrale.
Infatti essa è totalmente esposta a NW.
Con maestrale sale onda e l’ancoraggio diventa insostenibile e pericoloso.
Le rive della rada sono costituite da pareti di roccia scure e scoscese e che solo verso il fondo si aprono ad ospitare una bella spiaggia, piuttosto frequentata da turismo di terra in quanto raggiungibile con una strada.
Le profondità, che all’ingresso sono di circa 12 metri risalgono abbastanza rapidamente verso la riva.
L’ideale è ancorare su 5-6 metri di fondo (che avvicinandosi a riva è costituito da sabbia).
Tenere presente che la rada non è molto ampia e quindi non c’è spazio per molte imbarcazioni.
Dei galleggianti posti in posizione perpendicolare alla riva della spiaggia delimitano il corridoio per la navigazione a motore.
Prestare attenzione a tali galleggianti nella manovra di ancoraggio (vedere le due foto seguenti).
Anche nella seguente foto,che ritrae l’ancoraggio, sono visibili i gavitelli che delimitano il corridoio.
Sul lato SW della spiaggia sono visibili dei resti di un edificio che nel passato era adibito a deposito legato alle attività minerarie dell’Iglesiente.
Servizi a terra
Un chiosco sulla spiaggia, parzialmente attrezzata con ombrelloni e sdraio.
Un sentiero che parte dalla spiaggia e passa sotto una galleria scavata nella roccia, consente di raggiungere una piccola spiaggetta, La Caletta, incastonata nella riva E dell’insenatura.
Sia dalla spiaggia che dalla Caletta si possono fare bei bagni, in un’acqua azzurra e trasparente.
E, dopo una sosta gradevole, riprendiamo la navigazione, in direzione di Oristano, Tharros.
