La bella rada di Rondinara è situata lungo la costa sud occidentale della Corsica, immediatamente più a N del profondo Golfo di Santa Manza.
L’insenatura è di forma pressoché circolare.
E’ orlata da una bella spiaggia di sabbia chiara, il che conferisce all’acqua un colore azzurro molto suggestivo.
E’ delimitata a S da un promontorio che culmina con Punta Rondinara e che è collegato alla terra con un istmo.
Se si proviene da S, ossia dalle Bocche di Bonifacio, è superfluo suggerire la massima attenzione alla rotta da seguire per evitare le numerosissime secche nella zona compresa tra la costa corsa, l’Isola Piana, Cavallo e Lavezzi, soprattutto in caso di vento teso, cosa questa che è assai probabile che si verifichi.
Una attenta consultazione delle carte nautiche è indispensabile.
Avvicinamento, pericoli
In avvicinamento, prestare attenzione agli scogli e alle secche che sporgono dalle due punte che delimitano la rada a S e a N, punte che vanno abbondantemente arrotondate.
In particolare prestare attenzione allo scoglio isolato che sporge di circa 150 metri dalla costa a SE di Punta Rondinara.
Prestare inoltre attenzione ad una secca posta nel centro della baia e coperta da 0,8 metri d’acqua e ai bassi fondali che sporgono dalla riva N dell’insenatura.
Il fondo di alghe all’ingesso della rada, diventa sabbioso avvicinandosi alla riva.
Ancoraggio nella Baia di Rondinara
La rada è sicura e ben ridossata da venti di SW, W, N, NW, ma è aperta ai flussi di NE, E, SE.
Bisogna anche tenere presente che la bellezza di questa insenatura l’ha resa molto famosa e di conseguenza la rada è molto frequentata sia dalle imbarcazioni che dal turismo di terra, anche per la presenza di un campeggio.
Le barche all’ancora, in piena stagione, sono sempre numerosissime (e talvolta mal sopportate) e l’acqua non sempre è trasparente e cristallina come lo era qualche anno fa.
Inoltre l’ultima volta che abbiamo sostato qui (settembre 2016) abbiamo avuto la sorpresa di trovare un gran numero di galleggianti che delimitano la zona dedicata alla balneazione e che riducono in modo significativo lo spazio dove un tempo era possibile ancorare con la sicurezza maggiore.
Inoltre la parte S dell’insenatura è ora ingombra di ormeggi permanenti che riducono ulteriormente la possibilità di ancoraggio.
Per concludere il discorso sull’installazione dei galleggianti, notare anche due galleggianti (conico e cilindrico) che sono posti all’ingresso dell’insenatura e delimitano il corridoio di accesso (foto di apertura dell’articolo) e il galleggiante posto vicino alla riva N dell’ingresso della rada (foto seguente).
Servizi a terra
Un pontile sulla spiaggia, dove è possibile ormeggiare comodamente il tender.
Bar, ristorante.
Punto di raccolta rifiuti.
Minimarket al campeggio.
Ancoraggio Sud
Nel caso in cui la rada di Rondinara sia troppo affollata, si può decidere di ancorare a S dell’istmo compreso tra Punta Rondinara e la terra.
In tal caso calare l’ancora di fronte alla spiaggia di sabbia chiara, su fondo sabbioso buon tenitore in circa 4 metri di acqua.
Questo ancoraggio è più tranquillo del precedente e costituisce un buon ridosso in caso di venti di NW, N, NE.Ovviamente è completamente aperto ai venti del settore meridionale.