Avvicinandosi ad Alghero da S sono ben visibili i bastioni, le cupole e i campanili della città vecchia, che già ad una prima occhiata a distanza si dimostra suggestiva ed interessante.
Navigando lungo la costa occidentale della Sardegna, quello di Alghero è certamente uno scalo da non perdere e la città vecchia merita di essere visitata.
Alghero è posta a circa 40 miglia a N del Golfo di Oristano (Capo San Marco) e a a 35 miglia a S dell'Isola Asinara (Passo dei Fornelli), quindi si tratta di una sosta molto comoda e quasi obbligata.
(In alternativa ci si può fermare nella Rada di Porto Conte, una decina di miglia a N di Alghero).
Avvicinamento, pericoli
In avvicinamento all'ingresso del porto, prestare attenzione all'Isolotto della Maddalena (e alla secca rocciosa che lo circonda), posto a circa mezzo miglio a NNW dell'ingresso, segnalato da una torretta rossa sormontata da un fanale.
Nel passare vicino all'isolotto si distingue chiaramente il relitto di una barca a vela che qualche anno fa è stato scaraventato sugli scogli da una mareggiata provocata da una forte libecciata. Al momento in cui scrivo il relitto non è ancora stato rimosso ed è ben visibile nella foto precedente.
L'ingresso del porto è molto largo ed il bacino portuale è ampio, i molti pontili gestiti da società diverse.
Ultimamente quasi tutte le società che gestiscono i pontili (tranne il Marina di S.Elmo) si sono consorziate.
Per prenotare l'ormeggio è sufficiente contattare il Consorzio Porto di Alghero, tel +39 339 7329921 oppure +39 079 987371, VHF Ch 09.
Le barche in transito vengono normalmente indirizzate alla Banchina Sanità, nella parte SE del porto, che ho indicato nella seguente fotografia.
La Banchina Dogana viene invece utilizzata dalle barche turistiche.
La sistemazione alla Banchina Sanità è molto comoda un quanto estremamente vicina alla città vecchia.
La seguente foto mostra la Banchina Sanità, sullo sfondo i bastioni.
Servizi
Colonnine per acqua e corrente elettrica.
Servizi igienici e docce (a pagamento).
Assistenza all'ormeggio (l'assistenza è molto buona e il personale disponibile e attento: il canotto degli ormeggiatori accoglie le imbarcazioni già all'ingresso del bacino portuale).
Un servizio che ci è stato particolarmente gradito sono state le biciclette che vengono messe a disposizione degli utenti: sono state utilissime per andare fino al mercato a fare la spesa.
Rifornimenti
Distributore in banchina, molto comodo, la cui posizione ho indicato nella foto dal satellite del porto.
Per ulteriori informazioni, vai al sito
Provviste
Un bel mercato coperto, per la frutta, verdura, formaggi, salumi, pane e pesce: non è proprio vicinissimo, ma con la bicicletta si riesce a fare la spesa comodamente.
C'è anche un supermercato ben fornito, che porta la spesa in barca (ma è necessario prenotare il servizio con un giorno di anticipo).
Dove mangiare
La scelta di ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie è ampissima, tenendo conto della vocazione turistica della cittadina di Alghero.
Se però si vuole cenare in qualche ristorante particolarmente conosciuto, pare che sia necessario prenotare almeno un giorno prima, se si vuole trovare posto.
Indico di seguito alcuni ristoranti che ci sono stati segnalati come validi, ma che purtroppo non siamo riusciti a collaudare di persona, in quanto già tutti completi...
Ristorante Gioberti (centro storico) via Gioberti 40/42 tel 079 4922406
Ristorante Dietro il carcere Via Catalogna 60/C tel 347 3541708
Trattoria La Saletta (specialità tipiche sarde) Via Kennedy 27/b tel 348 0171332
(Per quanto riguarda gli ultimi due ristoranti che ho citato, sono in posizioni periferiche non particolarmente attraenti e per questo motivo probabilmente frequentati più dai locali che da turisti).
Noi abbiamo mangiato una buona pizza napoletana al ristorante pizzeria Regina Margherita, Vicolo Buragna 4. tel 393 206062563 e cenato discretamente al ristorante Paco Largo San Francesco 7, tel 079 975785, entrambi locali del centro storico.
Cosa vedere
La città di Alghero, fondata nel XII secolo, è stata dominata per molti anni dagli aragonesi, al punto che ancora oggi molti dei suoi abitanti parlano un dialetto catalano e tutti i nomi delle vie sono scritti in due lingue.
E' molto piacevole passeggiare sui bastioni e nei vicoletti del centro storico ricche di piazzette, di bei palazzi, di chiese, di torri.
L'architettura risente dell'influenza catalana.
Le seguenti foto rappresentano rispettivamente il campanile del Duomo e i begli interni di San Francesco e di San Michele.
Per quanto riguarda lo shopping, le stradine del centro storico sono letteralmente strabordanti di negozi che vendono una gran quantità di gioielli di corallo: la costa intorno ad Alghero, infatti, è chiamata “Costa del Corallo” e la rada di Alghero era ricca di una varietà di corallo molto pregiata.
Un'altra cosa da non perdere è la visita alle Grotte di Nettuno.
Sono delle grotte spettacolari, accessibili dal mare, che si aprono nella scogliera di Capo Caccia, nelle vicinanze di Porto Conte.
E' possibile raggiungerle percorrendo una scalinata molto suggestiva,di circa 600 scalini che si inerpica lungo le pareti di Capo Caccia.
La cosa più comoda e veloce, però, è quella di prendere una barca turistica che parte dalla Banchina Dogana e che porta direttamente all'ingresso delle grotte (la visita dura circa 2 ore e mezza, compreso il viaggio di andata e ritorno sulla barca).
Per maggiori informazioni andare al sito