Insenatura piacevole e incorniciata da una costa ricca di pinete, tra le quali spuntano, seminascoste tra la vegetazione, molte ville che riescono a non deturpare più di tanto il paesaggio, nonostante l’estrema vicinanza a Borms les Mimosas.
Va subito detto che la rada di Gau è ottimamente ridossata dal maestrale, cosa questa che, abbinata al fondo sabbioso e buon tenitore, la rende una buona opportunità per ripararsi in caso di vento forte da W e NW, senza essere costretti a ricorrere ai molti porti della zona, i più vicini dei quali sono quello di Borms les Mimosas e di Lavandu, dei quali costituisce una valida alternativa.
L’insenatura è situata approssimativamente a 9 miglia a NE di Porquerolles, a 6 miglia a N di Port Cros, a 25 miglia a SW di Saint Tropez.
Avvicinamento, pericoli
In avvicinamento da S arrotondare ampiamente Pointe de l’Esquilette , dalla quale sporgono degli scogli.
Nel navigare nella zona, inoltre, tener conto dell’insidioso scoglio di La Fourmigue, segnalato da un faro, che sporge ben al largo, ad E della rada di Gau, dove approssimativamente indicato con un ovale rosso sulla seguente immagine dal satellite.
La seguente fotografia ritrae gli scoglietti di Pointe de l’Esquilette.
Ben visibile un alto pilone radio bianco e rosso (cospicuo).
La seguente fotografia è stata invece scattata dalla rada di Gau , da N, e su di essa si possono distinguere oltre che gli scogli di Pointe de l’Esquilette, l’isolotto du Cristou che sporge ad E della omonima punta, e, in lontananza le isole di Port Cros e l’Ile du Levant.
Ancoraggio
La rada è ampia e, caratteristica che la rende particolarmente interessante, molto ben ridossata da maestrale.
La parte centrale ha un fondale di sabbia chiara, buon tenitore, che digrada molto dolcemente verso il largo.
Ancorare possibilmente mantenendosi su 5-8 metri di fondo, mantenendosi distanti dalla zona dedicata agli ormeggi permanenti dedicati a piccole imbarcazioni locali, che ho indicato con dei rettangoli gialli sulla precedente immagine dal satellite.
Tale zona, come si può ben vedere, è molto estesa, ma non sottrae spazio all’ancoraggio perché in corrispondenza degli ormeggi permanenti il fondo è roccioso ed il fondale risale velocemente verso riva.
Dalla riva NE sporge un pontiletto che consente di approdare con il tender, ma non di ormeggiarlo.
Nelle seguenti foto si possono ben distinguere i gavitelli degli ormeggi permanenti.
L’estremità S dell’insenatura è orlata da una spiaggia, dietro la quale corre una strada.