Porquerolles insieme all’Ile du Levant, e Port-Cros (e agli isolotti di Bagaud e Gran Ribaud), fa parte dell’arcipelago delle Isole di Hyères.
E’ quella più occidentale ed è separata dalla penisola di Giens (terraferma) dal Petite Passe, un passaggio largo meno di un miglio.
Ricoperta di splendide pinete e macchia mediterranea, le sue coste, soprattutto quella N, offrono ancoraggi indimenticabili e un mare dai colori caraibici.
Nulla da stupirsi, quindi, se in estate è presa d’assalto dai diportisti e dai bagnanti che, la mattina, arrivano numerosi con i traghetti che collegano l’isola con Hyères (e che la sera se ne vanno quasi tutti, viste le fortunatamente scarse capacità ricettive dell’isola).
Avvicinamento, pericoli
Dalla estremità NE dell’isola di Porquerolles (Cap des Mèdes) sporgono due caratteristici e ben visibili scogli (Scogli Mèdes o Deux Frères) che rendono l’avvicinamento da NE particolarmente suggestivo: vanno aggirati ben al largo.
La costa E è orlata da scogliere ed è sicura ovunque.
Alla estremità SE ci sono i due scogli Gros Sarranier e Petit Sarranier: il passaggio tra questi scogli è praticabile a patto di mantenersi ben centrali per evitare dei bassifondi rocciosi che sporgono a SW di Gros Sarranier per circa 200 metri e quelli che sporgono a W di Petit Sarranier per circa 150 metri.
La costa S, orlata da basse scogliere è sicura a poca distanza da riva.
Alla estremità W si trova l’isolotto di Petit Langoustier, sormontato da un fortino, dal quale sporgono dei bassi fondali pericolosi in direzione NNW, segnalati da una meda cardinale N (Jaune Garde): non passare in nessun caso a S della meda.
La costa N è sicura a patto di non avvicinarsi a meno di 100 metri dalle punte.
Nel passaggio tra Porquerolles e la penisola di Giens (Petite Passe), in caso di forte maestrale, si alza un’onda ripida provocata dall’accelerazione del vento che rende il passaggio pericoloso.
La seguente foto ritrae Le Petite Passe e la meda Jeaune Garde (viste da SE)
Ancoraggi
La costa N presenta diverse insenature, alcune delle quali orlate da spiagge di una finissima sabbia bianca, che offrono ancoraggi veramente memorabili, anche se nessuno di questi è ridossato dal maestrale che frequentemente spazza questo tratto di mare
In caso di previsioni di maestrale forte occorre riparare per tempo all’interno del porto di Porquerolles (che è ben ridossato da ogni vento), ma che in estate è sempre strapieno.
In alternativa è possibile entrare in porto a Hyères, grande e attrezzato ma che non presenta alcun interesse.
E’ anche possibile ancorare nella rada di La Badine, mantenendosi a circa 700 metri a S dell’ingresso del porto, o anche più a S (attenzione a bassi fondali che sporgono di molto dalla riva), ben ridossati dall’onda provocata dal maestrale dalla Penisola di Giens, su fondo che è sabbioso vicino a riva e che diventa algoso spostandosi verso il largo.
Baia dell’Alicastre (Plage Notre Dame)
E’ probabilmente l’ancoraggio più piacevole dell’isola.
La bella e ampia Baia di Alicastre è situata immediatamente a SW di Cap des Mèdes, ed è orlata da una lunga spiaggia di sabbia bianca (spiaggia di Notre Dame) che conferisce all’acqua delle intense e suggestive tonalità di azzurro.
Nella seguente foto ,che ritrae l’ancoraggio di Alicastre, è visibile, sullo sfondo a destra Cap des Mèdes con gli scogli che lo prolungano.
Ancorare su 5-6 metri d’acqua cercando di mantenersi nella zona dove il fondo è sabbioso, di buona tenuta.
Evitare di avvicinarsi alla zona NE della insenatura, ostruita da bassi fondali rocciosi.
Questo ancoraggio è molto esposto a maestrale.
A terra nessun servizio.
Una strada sterrata, percorribile a piedi in circa mezz’ora, conduce al porto e al paese di Porquerolles.
Baia del porto
Ad E del porto si apre una bella baia orlata da una spiaggia chiara.
Il fondo, che vicino a riva è sabbioso, diventa algoso verso il largo e si fa irregolare e roccioso verso la parte N della rada.
Buona la tenuta, se si riesce ad ancorare su sabbia.
Questo ancoraggio, da evitare in caso di maestrale, è molto comodo per scendere in paese, per una visita o per la spesa.
Ansa del Bon Renaud (Plage d’Argent)
Situata immediatamente ad W dell’ansa del porto, anche questa è una bella rada ampia e orlata di una spiaggia di sabbia bianca (Plage d’Argent).
Di fronte alla parte SE della spiaggia sorge una casa isolata.
Il fondo decresce dolcemente man mano che ci si avvicina alla riva.
Nel dare ancora cercare di mantenersi su sabbia, nella parte centrale della insenatura, evitando i fondali rocciosi e irregolari che sporgono ai lati E e W della spiaggia.
Questo ancoraggio è ridossato da flussi da W ma, se il vento gira a maestrale, diventa insostenibile.
Una strada sterrata conduce al paese.
Ansa L’Aiguadon
Situata a W dell’ansa del Bon Renaud, delimitata ad E da Cap Rousset, la piccola ansa di L’Aguaidon offre un ancoraggio da tempo buono, immerso in una cornice selvaggia e rocciosa.
Ancorare su 3-4 metri di fondo sabbioso, prestando estrema attenzione alle secche rocciose che fuoriescono da entrambe le rive laterali dell’insenatura.
Baia di Langoustier
Si trova alla estremità NW dell’isola ed è delimitata ad W dall’isolotto di Petit Langoustier (sormontato da un fortino).
Provenendo da W è necessario aggirare a N la meda di Jeaune Garde prima di entrare nella rada.
L’ancoraggio è piacevole e ridossato da brezze moderate da W, ma non appena il vento si fa più teso e gira a NW occorre abbandonare la rada e cercare ridossi più sicuri, come ho già specificato in precedenza.
Dare ancora mantenendosi nel centro della rada, ad E o a ESE del fortino dell’isolotto Petit Langoustier, su 6-12 metri di fondo di alghe, modesto tenitore.
Le rive della insenatura sono orlate praticamente ovunque da fondali rocciosi bassi e irregolari e quindi non bisogna avvicinarsi troppo a terra.
Le seguenti foto ritraggono la rada di Langoustier, rispettivamente riva NW e riva E, viste da terra.
Riva NW
Riva E
La costa S ed E dell’isola offre pochi ancoraggi, utilizzabili esclusivamente con tempo buono.
Ho indicato tali ancoraggi con il simbolo di “mezza” ancora nella foto dal satellite (terza foto dell’articolo).
Ansa di Parfait
E’ situata dalla parte opposta di uno stretto itsmo rispetto alla Baia di Langoustier prima descritta, lungo la costa sud occidentale dell’isola.
Non conviene superare la linea che ho indicato sulla foto dal satellite in quanto a N di tale linea i fondali si fanno bassi ed irregolari.
Ancorare su fondale di 10 metri di roccia, sabbia ed alghe.
Calanco di Breganconnet
Situato lungo la costa S dell’isola, delimitato ad W da punta Breganconnet, è un ancoraggio da utilizzare con estrema cautela.
Verso la riva, che è orlata da una piccola spiaggetta, è situata una secca rocciosa pericolosa.
Dare ancora a S di tale secca, su fondo di 8-12 metri di roccia e alghe cattivo tenitore.
Poichè lo spazio è limitato, è necessario filare un cavo a terra.
A conti fatti, si tratta di un ancoraggio piuttosto sconsigliabile.
Ansa La Galère
E’ situata sulla costa E, tra gli isolotti Gros e Petit Sarranier e Punta La Galère.
Provenendo da S è anche possibile passare tra i due isolotti a patto di prestare estrema attenzione alle secche rocciose che sporgono abbondantemente da entrambi, come ho già specificato prima.
Ancorare al centro dell’ insenatura, su 5-9 metri di fondo di alghe e rocce, tenersi lontani dai bassi fondali rocciosi che ne orlano le rive.
L’ancoraggio va utilizzato con tempo buono o con moderati flussi da W.
Porto di Porquerolles
Tel +33 (0)4 98 04 63 11 oppure + 33 (0)4 94 58 35 48
VHF Ch 9
E’ un porto perfettamente ridossato, da tutti i venti, anche da maestrale, anche se l’ingresso con maestrale forte non è semplice.
All’arrivo accostare alla estremità del molo centrale (quai d’accueil) e recarsi in capitaneria per l’assegnazione del posto.
Solitamente le imbarcazioni in transito vengono indirizzate alla banchina della diga foranea.
Esistono anche dei gavitelli per l’ormeggio nella parte a S del bacino portuale, gestiti dal porto.
Servizi
Corpi morti rimandati in banchina.
Acqua (orario di erogazione: 8-10 , 12-15 , 17-20)
Corrente elettrica
Servizi igienici e docce
Lavatrice
Wifi
Rifornimenti
Distributore in banchina, in posizione abbastanza comoda.
Per ulteriori informazioni andare al sito
Dove mangiare
In paese, vicinissimo, ampia scelta di ristoranti e bar.
Dove fare la spesa
Una bella panetteria, un market, un chiosco di frutta e verdura in piazza consentono una spesa accettabile (a prezzi piuttosto elevati).
Cosa vedere a terra
Il paesino è grazioso e soprattutto quando alla sera i numerosi turisti “giornalieri” che giungono all’isola in traghetto tornano a Hyères, il borgo si fa tranquillo e estremamente piacevole.
La cosa più interessante è fare delle lunghe passeggiate nelle strade sterrate che percorrono tutta l’isola, tra pinete e macchia mediterranea, in un ambiente naturale preservato con cura che offre scorci di una bellezza selvaggia.
Si alternano ai pini cespugli di lentischi, di alloro, di corbezzoli (vedi foto seguente), tra i quali spuntano i bellissimi e protetti gigli di mare.
Se, come capita frequentemente, la zona di Porquerolles è sferzata dal maestrale e si è costretti a passare qualche giorno ridossati in porto, l’ideale è affittare una bicicletta da cross (si affittano direttamente sul piazzale del porto) e girare in lungo e in largo tutta l’isola, in modo abbastanza comodo: non è necessario essere molto allenati dato che l’isola non è molto alta e la gita in bicicletta non richiede particolare resistenza.
La fatica sarà comunque ripagata da scorci come il seguente, in cui macchie di cistus bianchi fanno da cornice al mare in burrasca (intanto che la barca è al sicuro in porto).
Per maggiori dettagli su cosa vedere a terra vai su Girolando
Se si rimane diversi giorni in porto, allora è sufficiente prenotare direttamente la bicicletta la sera prima (piazzale a NE all’interno del porto).
Per informazioni e prenotazioni andare al sito oppure telefonare al numero: +33 (0)4 94 58 30 32