Nella Rada di Marsiglia, a circa un miglio ad E dalla terraferma, si trova l’Arcipelago del Frioul, di cui fanno parte tre piccole isole, Ile D’If, Ile Ratonneau e Ile Pomeguès.
In particolare tra Ile Ratonneau e Ile Pomègues è stato costruito un molo che le unisce e che ripara in modo eccellente il porto di Frioul dal maestrale.
Le isole Ratonneau e Pomeguès sono caratterizzate da coste frastagliatissime, nelle quali si aprono diversi calanchi che offrono alcuni ancoraggi piacevoli, incastonati in un particolarissimo paesaggio lunare (dovuto alla pressoché totale mancanza di vegetazione) non privo di fascino.
Le due isole unite vengono solitamente considerate come una sola, l’Isola di Frioul.
Tutte le volte che ci è capitato di passare in questa zona abbiamo preferito fare scalo al tranquillo porto di Frioul piuttosto che dirigerci a quello più disturbato e caotico di Marsiglia.
Volendo visitare la città di Marsiglia, che comunque merita una escursione, si possono utilizzare i comodi e veloci piccoli traghetti che fanno servizio tra Frioul, l’isola di If e Marsiglia (con corse molto frequenti).
Avvicinamento, pericoli
La prima cosa che va ricordata è che in tutta la rada di Marsiglia e in particolar modo tra le Isole di Frioul, d’If e il porto di Marsiglia, le imbarcazioni da diporto non devono in alcun modo ostacolare le manovre delle grandi navi che entrano ed escono dal porto e che hanno in ogni caso la precedenza
Segnalo anche che in questa zona è frequente il formarsi di banchi nebbiosi: a noi è capitato di trovarci all’alba di un giorno dei primi di agosto a doverci avvicinare a Frioul (provenienti da Cadaques, Spagna) immersi in un fitto nebbione, particolarmente poco rassicurante visto il gran numero di navi in avvicinamento a Marsiglia.
Nonostante l’aiuto fornito dal radar ricordo due ore di navigazione fin troppo emozionante….
Provenendo da E e SE, prima di entrare nella rada di Marsiglia, si incontra un gruppo di isolotti a S e SE di Cap Croisette.
Il passaggio tra Ile Rion e Ile Calsereigne è praticabile a patto di prestare attenzione ad un pericolo isolato al centro del passaggio segnalato da un miraglio (Ecueil du Milieu).
Il passaggio tra Ile Calsereigne e Ile Jarre è praticabile ma prestare attenzione a una secca coperta da 2,5 metri di acqua (Ecueil de Miet) e a un relitto pericoloso adiacente alla secca, coperto da 3 metri di acqua.
Tra Ile Jarre e Ile Maire il passaggio è sicuro, ma passare ben distanti dalla estremità SE di Ile Maire.
Il passaggio tra Ile Jarre e la terra ha fondali bassi ma sicuri: le profondità minime sono di 6-7 metri, ma non avvicinarsi a meno di 200 metri da riva.
Da evitare, invece, il passaggio tra Ile Maire e Cap Croisette, ostruito di bassi fondali pericolosi.
Lo stretto passaggio tra Ile Maire e Ile Tiboulen, che presenta una secca di 3,3 metri nella sua parte E, è percorribile ma si può affrontare solo in condizioni di tempo buono.
Comunque, nel navigare in questa zona, consultare con attenzione le carte nautiche.
In avvicinamento all’isola di Frioul prestare attenzione ad una secca coperta da 2,7 metri d’acqua posta tra il porto di Frioul e l’Ile d’If, segnalata da una meda S.
Se ci si dirige verso il porto di Marsiglia, non avvicinarsi alla costa nella zona di Pointe d’Endoume perché non è sicura: meglio lasciare ad E i due isolotti che sporgono a SSW della suddetta punta.
Infine prestare attenzione alle due torrette di Canoubiers e Sourdaras poste lungo la congiungente l’Ile d’If e l’ingresso del porto di Marsiglia.
Porto di Frioul
Tel +33 (0)4 91 59 01 82
Il porto è stato ricavato unendo le due isole di Ratonneau e Pomegues con un molo ad W e una diga ad E.
Il molo ad W costituisce una ottima protezione dai venti occidentali e dal maestrale (abbiamo passato qui qualche giorno con maestrale forte e la protezione era perfetta).
L’ingresso è ampio e non comporta problemi e le profondità al pontile di transito sono elevate.
La seguente foto ritrae il bacino portuale (che è piuttosto esteso) visto dall’ingresso.
Le barche in transito vengono solitamente indirizzate al molo W.
I corpi morti sono rimandati a delle grosse boe bianche.
Gli ormeggiatori escono con il gommone e prestano assistenza nella presa della boa.
Il personale del porto è gentile e disponibile.
Attenzione: le boe sono piuttosto lontane dal pontile quindi bisogna preparare una cima molto lunga, da passare nell’anello, soprattutto se ci si vuole fissare a doppino.
La seguente foto ritrae il pontile del transito, sullo sfondo si intravede l’ingresso del porto.
Servizi
Corpi morti rimandati a una boa.
Ormeggiatori (gentili).
Acqua e corrente elettrica.
Servizi igienici e docce.
Manca il distributore.
In porto servizio di piccoli traghetti che collega Frioul a Marsiglia (molto comodo).
I traghetti, prima di arrivare a Marsiglia, passano dall’isolotto di Chateau d’If sormontata da un vecchio e massiccio castello (visitabile).
Dove mangiare
Qualche ristorante e bar lungo la banchina N.
Dove fare la spesa
Un piccolo negozio di generi alimentari lungo la banchina N, ma è poco fornito: il pane va prenotato un giorno per l’altro.
L’unico modo per fare una spesa più completa e andare a Marsiglia con il traghettino: abbastanza vicino all’imbarcadero, a Marsiglia, c’è un grosso supermercato.
Cosa vedere a terra
Una stradina sterrata consente di fare tutto il giro delle due isole, con poca fatica e in poco tempo: la stradina è particolarmente indicata per portare l’eventuale quattrozzampe a fare una bella passeggiata (ma il cane va obbligatoriamente tenuto al guinzaglio affinché non disturbi la fauna locale).
Le coste di Frioul sono molto frastagliate e scavate in profondi e erti calanchi rocciosi privi di vegetazione che conferiscono all’isola un insolito aspetto lunare.
Molti di questi calanchi sono orlati da piccole spiagge dove fare bagni piacevoli
Ci è capitato di fermarci più volte a Frioul, una volta l’acqua del mare era sporchissima e sulla sua superficie galleggiavano alghe e rifiuti.
In altre occasioni abbiamo invece trovato un’acqua pulita e trasparente, un po' fredda quando soffia il maestrale, ma molto piacevole.
L’isola, piuttosto tranquilla durante la settimana e più frequentata nei week end, è meta di turismo locale, che giunge la mattina con i traghetti e riparte la sera dopo la giornata di mare.
Vicino al porto si trova un complesso residenziale, a dir la verità molto modesto.
Ancoraggi
Alcuni calanchi( i migliori dei quali descrivo di seguito) offrono la possibilità di ancorare , anche se, se si vuole andare a visitare Marsiglia, è più opportuno lasciare la barca in porto.
Port de l’Eube
Situato lungo la costa NE di Ile Ratonneau, si allarga dopo l’entrata.
Attenzione alla secca che orla la punta W dell’entrata e ai fondali irregolari nella parte a SW della insenatura.
Dare ancora su 3-6 metri di acqua mantenendosi ben al centro del calanco.
La seguente foto ritrae l’ancoraggio di Porte de l’Eube.
Port des Pomègues
Questo calanco è posto a S del porto di Frioul , lungo la costa E dell’isola di Pomègues.
Si tratta di un ancoraggio ridossato da maestrale, la cui parte più a SW è totalmente ostruita da degli allevamenti ittici.
Si può ancorare solo mantenendosi esternamente, dove indicato dai simboli dell’ancora, su fondali di 6-10 metri costituiti per lo più da alghe.
Prestare attenzione alla secca rocciosa coperta da 1,8 metri di acqua che ho indicato nella seguente fotografia dal satellite (Roche de la Cheminée).
La seguente fotografia ritrae l’ormeggio di Port de Pomègues.