La rada dei Fornelli, posta a SE della famosa spiaggia della Pelosa di Stintino, offre un piacevolissimo ancoraggio in acqua chiara, trasparente e di un azzurro caraibico.
Molte imbarcazioni sostano qui in attesa di affrontare il passo dei Fornelli per intraprendere la navigazione lungo la costa occidentale della Sardegna oppure si fermano la notte, in arrivo da Alghero o Porto Conte.
La rada dei Fornelli è posta a S dell'isola Piana (che a sua volta si trova a S dall'Isola Asinara, dalla quale è separata dallo stretto canale dei Fornelli, praticabile con tutte le cautele del caso.
Per la descrizione della navigazione del passo dei Fornelli, leggere l'articolo relativo).
Per descrivere l'ancoraggio della Rada dei Fornelli in modo più dettagliato, riferiamoci alla seguente fotografia dal satellite.
Avvicinamento, pericoli
Provenendo da N (in particolare se si giunge dal Passo dei Fornelli) prestare attenzione ad una secca rocciosa che sporge abbondantemente ad E dell'Isola Piana, segnalata da un galleggiante di colore giallo.
Ancoraggio
Ancorare su 4-7 m di sabbia chiara, che conferisce al mare una colorazione azzurra piacevolissima, appena a SE dell'Isola Piana, dove indicato con il simbolo dell'ancora nella foto dal satellite.
Non spingersi troppo all'interno verso il Passo della Pelosa in quanto il fondale decresce fino a 1,3 m in corrispondenza di una secca sabbiosa.
La zona dove è possibile ancorare è piuttosto ampia e c'è spazio per molte imbarcazioni.
Si tratta di un ancoraggio da tempo buono, da evitare in caso di forti venti di NW.
Noi comunque siamo stati bene con un maestrale moderato di 15-20 nodi.
Nel caso di venti di NE sale onda e l'ancoraggio diventa insostenibile.
Il bel colore dell'acqua invita al bagno, ma soprattutto se si hanno bambini a bordo, prestare attenzione al fatto che generalmente tra la Sardegna e l'Isola piana si forma una notevole corrente, quindi evitare di allontanarsi troppo dall'imbarcazione se non si ha una buona resistenza nel nuotare.
Buona copertura per il telefono cellulare e per internet.
A terra nessun servizio.
La spiaggia della Pelosa (una delle più conosciute ed affollate della Sardegna), attrezzata e frequentatissima dal turismo di terra, da questa posizione è piuttosto lontana.
E' talmente stipata di persone che spesso giunge dalla spiaggia un intenso odore di creme solari…
Con il tender è invece facilmente raggiungibile una piccola spiaggia sull'Isola Piana (che ho indicato nella foto dal satellite): non è né attraente né pulita, ma è adattissima per portare il cane a terra.
Il solo inconveniente è il gran numero di gabbiani che, all'avvicinarsi del canotto alla riva, si alzano in volo e, dimostrando a gran voce la loro disapprovazione per l'intrusione in quello che a buon diritto considerano il loro territorio, cercano di scacciare gli estranei.
La seguente foto mostra l'ancoraggio della Rada dei Fornelli visto da S: si identificano con chiarezza l'isola Piana e l'Isola Asinara.
Ed ecco uno splendido tramonto, alla fine di una giornata tranquilla e di relax.
Tra le due torri si identifica con chiarezza il Passo della Pelosa.
In alternativa alla Rada dei Fornelli si può anche dare fondo nella piccola rada ad E dell'Isola Piana, ben ridossata dai venti di settore occidentale, ma in tal caso verificare bene la tenuta dell'ancora in quanto il fondale non è ovunque buon tenitore, in quanto si alternano chiazze di sabbia, alga e roccia.
Cercare di calare l'ancora su sabbia.
Porto di Stintino
Stintino è un piccolo e piacevole borgo di pescatori situato a circa 2,5 miglia a S del Passo dei Fornelli.
Si tratta di una scalo gradevole.
Il paese vecchio è completamente contenuto sopra un promontorio delimitato a N e a S da due stretti e profondi fiordi che ospitano due porti, Porto Mannu (fiordo N) e Porto Minore (fiordo S).
Accesso, pericoli
All'ingresso prestare attenzione alla meda situata a W della testata della diga di sopraflutto, che segnala una secca.
Passare tra la meda e la diga foranea.
Dare la precedenza alle imbarcazioni in uscita.
Porto Mannu
Le profondità sono limitate e può essere utilizzato solo da imbarcazioni che hanno un pescaggio massimo di 2,3 m.
Sulla banchina S si trova il distributore di carburante.
Sulla banchina S la Società Nautilus (tel. 348 4509963) gestisce alcuni posti per il transito.
Sulla banchina N la società SE.MA (tel 079 523693) gestisce posti per ormeggio
I pontili galleggianti sono gestiti dal Circolo Nautico Torres (tel. 079 523519) per i soci.
Porto Minore
Il pontile N, che si trova immediatamente all'ingresso del fiordo, è gestito da Marina di Porto Vecchio (tel 399 1187056 oppure 079 523160).
Può ospitare una decina di barche (massimo 30 m di lunghezza).
Per maggiori informazioni, andare al sito
Marina di Stintino
Tel 079 523180 oppure 334 7404583
VHF Ch 9
Il marina è posizionato alla radice del molo di sopraflutto e dispone di pontili galleggianti e banchina fissa.
Corpi morti rimandati in banchina, acqua potabile, energia elettrica, assistenza all'ormeggio, servizi igienici e docce, ritiro rifiuti.
Si tratta di un marina perfettamente attrezzato ed organizzato e l'accesso è comodo.
Le volte in cui abbiamo fatto scalo a Stintino, ci siamo sempre fermati a questo marina.
Per ulteriori informazioni, andare al sito
Il solo inconveniente è che il paese non è proprio vicinissimo, ma si raggiunge comunque facilmente con una camminata di una decina di minuti.
Il paese è grazioso ed è piacevole passeggiare tra le sue stradine.
Rifornimenti
Distributore alla banchina S di Porto Mannu, ma verificare le profondità.
Provviste
In paese si trovano negozi e market per una spesa completa.
Ricordo, tra l'altro, una buona pescheria.
Una volta, per fare la spesa più comodamente, siamo andati al Porto Minore (che è proprio in centro del paese) in tender, ma è stato difficile trovare dove ormeggiarlo.
Dove mangiare
Ampia scelta di bar e ristoranti.
Noi avevamo cenato, senza infamia e senza lode, al ristorante Da Antonio che ci era stato consigliato, ma non ho un gran ricordo di quella serata, se non il prezzo eccessivo del vino (un buon Torbato brut).
Collegamenti
Poiché eravamo stati costretti a fermarci alcuni giorni per il meteo sfavorevole, abbiamo comodamente potuto raggiungere Alghero con un pullman di linea.
Con lo stesso pullman un membro del nostro equipaggio, al momento di sbarcare, ha facilmente raggiunto l'aeroporto di Alghero (Fertilia).