Il pesto alla trapanese è una variante molto fresca ed estiva del tradizionale pesto genovese, adattissima per condire un buon piatto di pasta alla fine di una giornata di navigazione, quando l'appetito comincia a farsi sentire.
La versione che propongo è leggermente diversa rispetto all'originale, ma probabilmente più leggera e altrettanto saporita.
Ingredienti (per 4 persone)
una bella manciata di foglie di basilico
una manciata di foglie di prezzemolo
2 o 3 pomodori maturi
una melanzana
uno spicchio di aglio
100 gr di mandorle spellate (o di pistacchi non salati)
olio extravergine di oliva
sale
peperoncino in polvere
pasta grande (come i rigatoni, vanno benissimo anche i fusilli)
Preparazione
Pulire e lavare il basilico.
Preparare il pesto tritando finemente, con un mixer, le foglie di basilico e le mandorle, diluendo in tutto con un poco d'olio per rendere più fluida la crema. Aggiustare di sale.
Pelare i pomodori, schiacciarli tra le mani in modo da eliminare il liquido in eccesso e i semi. Disporre la polpa dei pomodori su di un tagliere e tritarla grossolanamente con un coltello.
Versare in una insalatiera il pesto e la polpa di pomodori, mescolando bene.
Preparare un trito di prezzemolo e aglio e farlo soffriggere in una padella con un poco di olio.
Nel frattempo tagliare a piccoli tocchetti la melanzana e buttarla nel soffritto. Saltare i tocchetti a fuoco abbastanza sostenuto per qualche minuto, aggiustando di sale.
A questo punto non resta che far bollire la pasta.
Scolarla al dente e farla saltare nella padella con le melanzane aggiungendo mezzo mestolo dell' acqua di cottura.
Versare la pasta con le melanzane nella insalatiera con il pesto e pomodori, mescolare bene, aggiungere ancora un poco di olio crudo, lasciar mantecare un minuto e servire.
Nota
Per poter utilizzare il mixer anche quando si è alla fonda in qualche rada e non si dispone del 220, ma solo del 12 volt, basta attrezzarsi con un piccolo inverter che consente di utilizzare i piccoli elettrodomestici da cucina, per tempi limitati.
In alternativa è sufficiente una mezzaluna con cui tritare finemente basilico e mandorle insieme, aggiungendo successivamente un poco di olio.