Situata lungo la costa orientale della Sicilia, la rada di Taormina , o più precisamente di Villagonia, offre alcune possibilità per sostare, sia all’ancora che al gavitello.
La sua posizione è comunque strategica quando si naviga a Sud dello Stretto di Messina.
Infatti Capo Taormina dista circa 31 miglia dall’imboccatura dello Stretto di Messina e 47 miglia da Siracusa.
Di conseguenza costituisce una sosta ideale per chi sta navigando lungo la costa E della Sicilia.
Senza parlare,poi, della possibilità di visitare la suggestiva cittadina di Taormina, tenacemente abbarbicata sulle alture retrostanti la costa.
Cenni sulla navigazione nella zona dello Stretto di Messina
Come ho abbondantemente spiegato nell'articolo dedicato, la navigazone nello Stretto di Messina richiede una certa attenzione e va programmata in base all’andamento delle correnti montante e scendente, che possono essere parecchio intense e che si alternano seguendo orari ben precisi.
Per avere indicazioni circa l’andamento delle correnti, un comodo strumento è consultare i siti che forniscono le tabelle per i valori della corrente , ad esempio www.correntidellostretto.it
Da valutare con attenzione anche le previsioni meteo.
Infatti se si deve navigare, per esempio, da S verso N, il consiglio è di evitare di mettersi in viaggio se sono previsti venti tesi del settore settentrionale.
Infatti la presenza di venti contrari, che alzano un’onda ripida piuttosto fastidiosa, unita, magari, alla presenza di corrente scendente, può rendere molto faticosa la navigazione.
Tener conto, inoltre, che in tutta la zona dello stretto, la direzione e l’intensità dei venti sono fortemente condizionati dalla conformazione orografica della costa.
Ci è capitato più volte di navigare in una strana situazione in cui si alternavano momenti caratterizzati da una quasi totale assenza di vento ad altri in cui raffiche piuttosto violente e di direzione imprevedibile rendevano molto difficoltosa la regolazione delle vele.
Infine tener conto del gran numero di navi che attraversano lo stretto da N a S (e viceversa) e dei numerosissimi traghetti che collegano la Calabria con la Sicilia (e che hanno la precedenza).
La rada di Villagonia si apre immediatamente a SW di Capo Taormina.
Il porticciolo di Giardini Naxos, utilizzabile solo da piccole imbarcazioni, è costituito da una breve diga che non ripara dai venti prevalenti di NW, N e NE.
I pontili galleggianti allestiti al suo interno si prestano ad ospitare solo barche a motore di piccole dimensioni con pescaggio limitato.
Solo il Pontile Walter (tel+39 347 621 08 52) ha fondali sufficienti per ospitare qualche barca a vela, ma informarsi in anticipo sul pescaggio e sulla possibilità reale di ormeggio. Per maggiori informazioni andare al sito
Tenere comunque conto del fatto che la parte S della rada,ossia la zona nelle immediate vicinanze del porticciolo, risulta pericolosamente esposta a maestrale e grecale.
In compenso, con previsioni di venti del settore meridionale, è possibile trovare un buon ridosso ancorando appena a NW della diga del porticciolo di Giardini Naxos, dove approssimativamente indicato dal simbolo di un’ancora rossa sulla precedente immagine dal satellite. Fondo di 6 m, sabbioso, buon tenitore.
Attenzione ad un relitto che ostruisce parzialmente la diga.
Ormeggio al campo boe Yacht Hotel
E’ conveniente prenotare l’ormeggio.
Immediatamente a SW di Capo Taormina un intraprendente maltese, George Rizzo, gestisce il campo boe Yacht Hotel, molto ben organizzato e assai ben ridossato da venti da W, NW, N, NE e dalle forti correnti residue che si generano nello Stretto di Messina.
Ho indicato il campo boe Yacht Hotel con il simbolo di una boa rossa sulla precedente immagine dal satellite.
La seguente immagine, scattata un giorno di grecale teso, ritrae la zona dove è posizionato il campo boe: si vede chiaramente che lo specchio d’acqua che interessa il campo boe è assolutamente tranquillo e che le raffiche si smorzano a ridosso del capo.
Il signor George, durante tutta la stagione estiva (giugno-settembre) staziona permanentemente sulla sua imbarcazione, un ketch 37’, il Grand Siècle, ormeggiata ad un gavitello.
All’arrivo delle imbarcazioni, provvede ad assisterle nella presa di boa e nell’ormeggio.
Al di là dei molti servizi offerti, i principali dei quali elencherò qui di seguito, i vantaggi della sosta in questo campo boe sono dati dalla la bontà del ridosso e dalla possibilità di lasciare con tranquillità l’imbarcazione da sola, anche per molte ore per andare a visitare Taormina.
Ricordare di accendere la luce di fonda, di notte.
Servizi
Servizio taxi boat.
Colazione a bordo e pane fresco.
Provviste a bordo.
Rifornimento acqua dolce con taniche.
Servizio lavanderia.
Raccolta rifiuti.
Connessione internet.
Consigli per la visita a Taormina.
Per ulteriori informazioni e prezzi dei servizi, andare al sito
Da questa posizione è molto comodo doppiare in tender Capo Taormina, a patto che le condizioni del vento lo consentano, e raggiungere la suggestiva e molto frequentata zona di Isolabella e Capo Sant’Andrea per un bel bagno.
Tener conto del fatto che in questa zona è stato istituita la Riserva Naturale orientata di Isolabella, gestita da CUTGANA (Centro Universitario per la tutela e la gestione degli Ambienti Naturali e degli Agroecosistemi), e che tra Capo Taormina e Capo Sant’Andrea sono vietati ancoraggio e pesca.
E’ conveniente, prima di avvicinarsi alla costa in questa zona, informarsi se la normativa ha subito qualche modifica.
Ormeggio al campo boe Marina Yachting
Un altro campo boe, adatto anche a imbarcazioni di grandi dimensioni, è stato installato in prossimità del porticciolo Saja, dove approssimativamente indicato con il simbolo di una boa bianca nella precedente immagine dal satellite.
La sua posizione è molto comoda per scendere a terra, tuttavia il ridosso dai venti prevalenti del settore settentrionale non è completo e l’ormeggio risente, in tal caso, di una fastidiosa risacca.
Per ulteriori informazioni, andare al sito
Ancoraggio in rada
E’ anche possibile sostare in rada, nella zona che ho approssimativamente indicato con il simbolo di un’ancora gialla sulla precedente immagine dal satellite.
Dare ancora su un fondo di circa 6 m di sabbia.
Si tratta di un ancoraggio da tempo buono, molto aperto e di conseguenza spesso soggetto a risacca, anche nel caso di buone condizioni meteomarine.
Generalmente noi utilizziamo questo ancoraggio solo quando non abbiamo intenzione di scendere a terra per visitare Taormina.
Sia che ci si fermi ai campi boa prima descritti, sia che si stia alla ruota, il posto migliore per atterrare con il tender è quello nell’angolo NE del porticciolo Saja, dove indicato con una freccia gialla nella precedente immagine dal satellite.
Se si scende a terra e si ha intenzione di tornare di notte, ricordarsi di portarsi dietro una pila: il traffico dei canotti che si spostano in rada è significativo, quindi meglio rendersi ben visibili.
Servizi a terra
Immediatamente alle spalle del porticciolo Saja c’è la fermata del bus che porta a Taormina (corse molto frequenti).
Negozi per la spesa a Giardini Naxos.
Dove mangiare
La cosa più piacevole è certamente spostarsi a Taormina, dove non mancano certo locali, ristoranti e pizzerie: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Cosa vedere a terra
Imperdibile, ovviamente, è una visita a Taormina.
E’ consigliabile fermarsi anche per la cena, a patto di aver lasciato l’imbarcazione in sicurezza.
E’ molto piacevole anche solo passeggiare lungo il vivacissimo e frequentatissimo Corso Umberto I, via principale di Taormina, che ospita la movida cittadina.
Se infastiditi dalla troppa folla, basta svoltare nei suggestivi vicoli medioevali che la incrociano per incontrare angoli più tranquilli ma non meno pittoreschi.
La piazzetta principale di Taormina, Piazza IX Aprile, costituisce una gradevolissima balconata che consente di ammirare un panorama mozzafiato sulla costa calabra e siciliana, con le pendici dell’Etna che fanno da sfondo.
Vi si affacciano la chiesa barocca di S. Giuseppe, l’ex chiesa gotica di S.Agostino e la Torre dell’Orologio.
Da vedere anche il Palazzo di S.Stefano, capolavoro dell’arte gotica siciliana, caratterizzato da una struttura massiccia ingentilita dalla presenza di finestre bifore dalle arcate molto lavorate.
Meritano una visita la Villa Comunale con i suoi giardini pubblici e il Palazzo Corvaja, villa gentilizia al centro di Taormina con un pittoresco cortile e belle bifore in stile gotico-catalano, ritratto nella seguente fotografia.
Il monumento certamente più illustre di Taormina è l’antichissimo Teatro Greco, giustamente famoso per la sua spettacolare ambientazione.