Quando si pesca una lampuga, o comunque un pesce di grandi dimensioni, il problema è trovare ricette diverse per cucinarlo, in modo da utilizzarlo al meglio e senza sprechi.
Ho utilizzato questa ricetta, che in passato usavo per il pesce spada, anche nel caso della lampuga, e il risultato è stato decisamente appetitoso.
Ingredienti
(per 6 persone)
un filetto di lampuga di circa 8 etti
(vanno bene anche filetto di tonno, di alalunga, di pescespada, di bonito, di palamita)
olio di oliva extravergine
4 o 5 limoni maturi
una cipolla rossa di tropea
olive nere snocciolate sott'olio (io ho usato le taggiasche)
sale
peperoncino
Preparazione
Prima di tutto è necessario sfilettare il pesce da crudo e privare i filetti ottenuti dalla pelle, usando un coltello molto affilato dalla lama flessibile.
Tagliare i filetti in fette spesse circa 2 cm.
Spremere i limoni e versare nel succo ottenuto un cucchiaio di sale fine. Mescolare bene.
Disporre i pezzi di pesce in una insalatiera e ricoprirli del succo salato di limone.
Lasciarli in questa marinata almeno 4-6 ore, ma si possono anche lasciare tutta una notte, ovviamente in frigorifero.
Al momento di cucinarli, scolarli dal succo e asciugarli con cura con abbondante carta assorbente (scottex).
Quando sono ben asciutti scaldare molto bene una padella antiaderente e scottare i pezzi di pesce prima da un lato poi dall'altro.
Mettere nella padella pochi pezzi per volta (al massimo 6 o7) se no la temperatura si abbassa troppo e il pesce finisce per perdere tutta l'acqua che contiene e non si abbrustolisce esternamente.
Il pesce va scottato a fuoco alto e per poco tempo, all'interno deve rimanere quasi crudo. In caso contrario la carne si fa dura e stopposa.
Disporre i pezzi di pesce così “grigliati” in un piatto da portata.
Condirli con abbondante olio di oliva, peperoncino in polvere, olive nere e anelli sottili di cipolla di tropea cruda.
Ovviamente non bisogna più mettere sale in quanto il sale era già contenuto nella marinata.