Ottimo dolce, dalla presentazione sorprendente che, con un poco di organizzazione, si può realizzare anche in barca, per stupire l’equipaggio.
Dico subito, a scanso di equivoci, che le foto che spiegano la ricetta le ho scattate quando ho realizzato questo dolce a casa, ma anche in barca ho più volte preparato le roselline di mele, senza particolari difficoltà.
Non disponendo di un asse per fare la pasta si può usare un “asse” in silicone o semplicemente lavorare sopra fogli di pasta da forno.
Si può sostituire la teglia “forata” da muffins con delle ancor più comode pirottine usa e getta di alluminio.
Indispensabili un po' di pazienza e un minimo di manualità, ma, seguendo le seguenti spiegazioni, l’effetto è assicurato!
Ingredienti (per 4-6 persone)
4 mele, possibilmente non troppo grosse e dalla buccia rossa (l’ideale sono le royal gala)
un rotolo di pasta brisée già preparato
un barattolo di marmellata da 250 gr. circa, gusto a piacere
2 cucchiai di zucchero semolato
un limone
cannella in polvere (se piace)
2 cucchiai di zucchero a velo
carta da forno
pirottine usa e getta di alluminio
qualche cucchiaio di farina (per stendere la pasta brisée)
Preparazione
Ritagliare dalla carta da forno 12 cerchi dal diametro di circa 16 cm, che serviranno per foderare le pirottine di alluminio o gli stampini della teglia da muffins.
Lavare e asciugare le mele e togliere loro il torsolo con l’apposito strumento (in barca difficilmente si dispone di un levatorsoli: allora basta prima affettare le mele e successivamente privare ogni fettina dal torsolo: la procedura è solo un po' più lunga , ma il risultato è lo stesso).
Tagliare a metà ciascuna mela e affettare ciascuna metà in fettine il più possibile sottili, come indicato dalla seguente fotografia.
Disporre le fettine di mele in una pentola e ricoprirle appena con acqua acidulata con il succo di un limone e addolcita con 2 cucchiai di zucchero semolato.
Portare a ebollizione e far bollire per 2 o 3 minuti, giusto il tempo di far ammorbidire le fettine di mele (attenzione a non farle bollire troppo tempo!).
Scolare subito le fettine con molta delicatezza con una schiumarola e disporle a raffreddare su di un piatto.
Se si utilizza un rotolo di pasta brisée già fatto, probabilmente è di forma rotonda.
Con un mattarello (in barca si può usare una bottiglia di vetro vuota e ben pulita) e aiutandosi con poca farina, ricavare delle strisce di pasta molto sottili ciascuna della dimensione di circa 25 cm per 8 cm.
Tener conto che la pasta si riesce a sagomare abbastanza facilmente e si possono regolarizzare le fette togliendo un pezzo da una parte e aggiungendolo ad un altra parte, in modo da ottenere tutte strisce più o meno rettangolari.
Con un rotolo di pasta si possono ottenere 12 rettangoli.
(Questa è la fase della ricetta più critica da realizzare in barca: ci si può appoggiare sopra un ripiano ricoperto da carta da forno).
Su ciascuna striscia di pasta, stendere un cucchiaino di marmellata (gusto a piacere).
Disporre 5 o 6 fettine delle mele, che ormai si saranno raffreddate, sulla striscia di pasta, come mostrato dalla seguente immagine, facendo in modo che parte delle fettine di mele sporgano un poco dalla pasta.
Ripiegare un lembo della striscia di pasta, come nella seguente fotografia.
Arrotolare la pasta su sé stessa fino ad ottenere una rosellina.
Disporre subito la rosellina così ottenuta su di un cerchietto di carta da forno, che servirà a foderare gli stampini (di alluminio, o della teglia da muffins).
Il cerchietto di carta da forno, oltre a non sporcare troppo la teglia, facilita l’inserimento delle roselline e soprattutto la successiva estrazione dagli stampi, al momento di sfornare.
Se non si usa la carta da forno, le roselline rischiano di attaccarsi allo stampo e può risultare difficile, se non impossibile, estrarle dagli stampi dopo la cottura.
Mettere le roselline in forno già caldo a 180°, ventilato.
(Se si è in barca è un po’ più difficile controllare la temperatura, e ovviamente va bene anche il forno statico.
Per controllare la temperatura di un forno non dotato di termostato, esistono anche dei termometri di metallo che si possono inserire nel forno e che consentono un controllo abbastanza efficace della temperatura).
Sfornare le roselline, toglierle dagli stampi, disporle su di un piatto da portata e farle raffreddare.
Prima di servirle, spolverizzarle di zucchero a velo e, solo se piace, di polvere di cannella.
Il minimo di organizzazione in più che questa ricetta richiede per essere realizzata in barca, sarà certamente ripagata dallo stupore e dal meritato entusiasmo che l’equipaggio riserverà al cuoco!