Il porto di Porto Cristo, naturalmente riparato dai flussi settentrionali e occidentali, è collocato all’interno dell’ampio e profondo fiordo di Cala Manacor situato praticamente a metà della costa orientale dell’isola di Maiorca, alla foce del fiume Cap D’Estoy.
Il ridosso è ottimo per venti di NW, N, NE e SW ma uno scirocco forte e prolungato solleva risacca.
Le rive di Cala Manacor sono molto costruite e il paese in sé non riveste particolare interesse.
Si tratta, di fatto, di una comoda tappa tecnica.
Avvicinamento, pericoli.
Cala Manacor è riconoscibile dal cospicuo faro a fasce verticali bianche e nere che sormonta il Capo del Morro di sa Carabassa.
Il canale di accesso al porto è ampio e con fondali sufficienti e l’ingresso non presenta difficoltà, fatta eccezione per forti venti di scirocco.
In caso di piena del fiume Cap d’Estoy (assai improbabile durante il periodo estivo) si formano forti correnti nel porto.
Prestare attenzione, in avvicinamento, al movimento continuo di un gran numero di grossi catamarani turistici che navigano ad alta velocità.
Giunti in prossimità dell’ingresso, arrotondare bene il molo NE, che è collegato a terra da un ponte.
Nel doppiare il molo NE ci si trova molto vicino alla spiaggia: va prestata molta attenzione alla presenza di bagnanti che possono uscire dalla zona riservata alla balneazione (segnalata da galleggianti gialli).
La velocità massima consentita è 2 nodi.
Ancoraggio
Prima di descrivere il porto è opportuno dire due parole sulla zona di ancoraggio situata appena al di fuori di esso.
E’ possibile calare l’ancora sulla riva E della rada, dove indicato con il simbolo di due ancore gialle sulla precedente immagine dal satellite, su un fondo di 3-5 metri di sabbia, alghe e sabbia.
Il fondo più adatto è quello che si trova nella parte più a N, immediatamente al di qua dei galleggianti gialli che delimitano la zona di balneazione.
Va comunque detto che lo spazio per il brandeggio è limitato e che di conseguenza è opportuno filare due cime a terra, esattamente come ha fatto l’imbarcazione ritratta nella seguente fotografia.
Tale ancoraggio non è molto ampio ed è molto disturbato dal transito continuo dei catamarani turistici e delle barche a motore.
Di fatto questo ancoraggio è molto scomodo ed è probabilmente più consigliabile entrare in porto.
Ormeggio
La banchina di NW, per lo meno nella parte centrale, è gestita da Portsib (pontili pubblici, decisamente meno costosi dei privati), mentre i pontili che sporgono dalla riva SE sono gestiti dal Club Nautico, come schematizzato nella seguente immagine dal satellite.
In particolare i pontili 7,8 e 9, sono quelli riservati al transito.
Portsib
tel.+34 971 82 04 19
VHF Ch. 8
L’ormeggio è prenotabile on-line secondo modalità che ho dettagliatamente descritto in un articolo dedicato.
Prima di poter prenotare l’ormeggio, è necessario registrare i dati di comandante ed imbarcazione: viene accettata la registrazione solo di barche lunghe al massimo 12,5 metri
Servizi
Corpi morti rinviati in banchina.
Ormeggiatori.
Acqua e corrente elettrica.
Servizi igienici e docce.
In alta stagione la prenotazione è assolutamente consigliata.
Club Nautico de Porto Cristo
tel.+34 971 82 12 53
VHF Ch. 9
L’ormeggio non è prenotabile.
Prima di entrare in porto verificare la disponibilità di posti.
Servizi
Corpi morti rinviati in banchina.
Ormeggiatori.
Acqua e corrente elettrica.
Servizi igienici e docce.
Servizi a terra
Il paese di Porto Cristo è molto servito.
Ampia scelta di ristoranti e bar.
Possibilità di una spesa completa (negozi e market).
La domenica mercato di frutta, verdura e pesce.
Due negozi di attrezzature nautiche in prossimità del porto.
Noleggio di auto.
Cosa vedere a terra
Lungo la riva E della Cala di Manacor si trova una immancabile grotta.
La cosa in assoluto più interessante è la visita alle vicine grotte di Cuevas del Drach e Cuevas del Hams (anche se il biglietto di ingresso è piuttosto caro).