L'isola di San Pietro è situata nella parte sud occidentale della Sardegna, a poca distanza dalla costa e appena più a NW dell'Isola di Sant'Antioco, dalla quale è separata dal Canale di San Pietro.
Quando, diversi anni fa, ci è capitato per la prima volta di navigare nel Canale di San Pietro diretti a Carloforte, siamo stati colti da un certo sconcerto nel veder scorrere sotto la chiglia della nostra imbarcazione rocce e bassi fondali che la limpidezza dell'acqua consentiva di distinguere fin troppo chiaramente.
Avvicinamento, pericoli
Infatto la zona di avvicinamento al porto di Carloforte è caratterizzata da fondali irregolari e costellati di secche.
In realtà, come abbiamo avuto modo di verificare più volte, se l'imbarcazione pesca meno di tre metri, non ci sono problemi se il mare non è agitato.
Invece le imbarcazioni con pescaggio superiore a tre metri devono seguire le prescrizioni delle carte nautiche e gli allineamenti delle navi.
Prestare comunque attenzione alla Secca dei Marmi , una secca molto estesa con profondità minime di 2,9-3 m d'acqua, segnalate da una meda cardinale N e una meda cardinale S.
La Secca dei Marmi è posta a circa 2 miglia a ENE dell'ingresso del porto di Carlofort, come ho approssimativamente indicato sulla seguente immagine dal satellite..
Attenzione anche ad una secca coperta da 2,9 m di acqua posta a circa mezzo miglio a NW di Tacca Rossa, a N del porto di Carloforte: mantenersi lontani dalla costa.
Alcune carte nautiche riportano la presenza di una meda cardinale E posta a S del Molo San Vittorio, meda che ora non esiste più: in avvicinamento da S mantenersi comunque distanti dalla riva E dell'isola.
Secche in prossimità dell’Isola Piana e dell’isola dei Ratti.
In avvicinamento da S, se si sta navigando in prossimità della costa di Sant’Antioco, prestare attenzione allo Scoglio Mangiabarche segnalato da un faro, alla Secca delle Saline e alla Secca del Francese (appena a N dell’ingresso del porto di Calasetta).
Attenzione anche al gran numero di galleggianti di segnalazione di reti e palàmiti.
Inoltre nell'entrare e nello spostarsi nel bacino portuale, prestare estrema attenzione ai movimenti dei frequentissimi traghetti: evitare di ostacolarne le manovre.
Il bacino portuale è molto ampio ed è racchiuso a N dal Molo della Sanità e a SE dal Molo San Vittorio.
Da quando il Molo San Vittorio è stato prolungato, il ridosso da scirocco è molto migliorato.
In caso di maestrale si crea un po' di risacca soprattutto ai pontili a S.
All'interno del porto, a N e a S della banchina dei traghetti, sono stati installati alcuni pontili galleggianti, gestiti da diverse società.
Marinatour
Tel. +39 0781 854110 oppure +39 0781 857071 oppure +39 338 2076819 oppure +39 330 430091
VHF Ch 9
Marinatour gestisce dei pontili a S dei traghetti, un po' alla periferia di Carloforte, più ridossati in caso di scirocco e anche un pontile a N dei traghetti, più centrale rispetto al paese e più ridossato in caso di maestrale.
Servizi
Corpi morti rinviati in banchina.
Colonnine per acqua e luce.
Assistenza all'ormeggio (gli ormeggiatori sono attenti e disponibili).
Servizi igienici e docce.
Lavanderia.
Raccolta differenziata dei rifiuti.
Bar.
Il personale è molto gentile e gli ormeggiatori escono in canotto ed accolgono le imbarcazioni in arrivo già all'ingresso del porto.
Per maggiori informazioni, andare al sito.
La seguente fotografia è stata scattata ai pontili Marinatour a S dei traghetti.
Marine Sifredi
Situati alla radice del Molo della Sanità, immediatamente a S del porto peschereccio, ridossati da maestrale.
Tel +39 0781 854437 oppure +39 0781 857008 oppure +39 335 6059524
VHF Ch 15.
Servizi
Corpi morti rimandati in banchina.
Assistenza all’ormeggio (personale attento e disponibile): gli ormeggiatori escono col canotto e accompagnano al posto assegnato.
Colonnine acqua e corrente elettrica.
Servizi igienici e docce.
Raccolta differenziata rifiuti.
Per maggiori informazioni, vai al sito
La seguente foto ritrae i pontili gestiti da Marine Sifredi.
Marine Service Yacht
E' in una zona un po' decentrata a SE del porto, alla radice del Molo San Vittorio.
Tel +39 0781 856533 oppure +39 3382038746
VHF Ch 11
Servizi
Corpi morti rinviati in banchina
Colonnine acqua e corrente elettrica.
Assistenza all’ormeggio.
Servizi igienici e docce.
Lavanderia.
Per maggiori informazioni, vai al sito
Lega Navale Italiana
Tel +39 0781 857002
Per maggiori informazioni, vai al sito
Banchina comunale
E' anche possibile accostare all’inglese alla banchina comunale (tra barche turistiche e da pesca), a patto di trovare posto.
Non ci sono corpi morti né acqua né corrente elettrica.
Provviste
Molti negozi di alimentari, panetterie, rivendite di prodotti tipici locali (collegati con l'industria conserviera del tonno), due pescherie, diversi piccoli market e un supermercato ben fornito appena a N del porto peschereccio (che consegna la spesa in barca) consentono una spesa completa, con prodotti di buona qualità.
Nel posteggio retrostante i pontili Marinatour spesso staziona un ambulante che vende frutta e verdura.
Ogni mercoledì c’è il mercato in Piazza Pegli.
Rifornimenti
Un distributore in banchina al porto peschereccio, ma con fondale limitato (1,8 m).
Il porto peschereccio è infatti accessibile esclusivamente a piccole imbarcazioni con pescaggio limitato.
Possibile un parziale rifornimento con taniche presso il distributore sul lungomare, che comunque consegna anche il carburante ai pontili con delle grosse taniche.
In alternativa, ci si può dirigere al Marina di di Calasetta dove il pontile del distributore ha fondali di circa 4 metri.
Consigliabile telefonare in anticipo per avvisare dell’arrivo.
Tel.+39 348 6679475 .
VHF Ch 74.
Dove mangiare
Ampia scelta di gelaterie, di bar in cui gustare buoni aperitivi, di ristoranti e di pizzerie.
Di recente apertura, il Ristorante da Andrea al Cavallera, situato ai piedi del Teatro Cavallera tel.+39 379 164 5811.
Cucina molto ricercata accompagnata da un’ampia scelta di vini Da Nicolo, situato sul lungomare in posizione centrale. Prezzi piuttosto elevati. Tel. +39 0781 854048 .
Ricordo anche una cena piacevole, con prezzi ragionevoli, al Pomata Bistrot (collegato con Da Nicolo), graziosa location in un magazzino ristrutturato con buon gusto, tonno scottato al punto giusto, personale gentile. Tel. +39 0781 855361.
Anche dal noto Al tonno di corsa, cucina curata, ma prezzi sostenuti. Tel. +39 0781 854048 .
Cene gradevoli al ristorante U Baraché tel. +39 334 313 5412. Meglio prenotare perchè il locale è piuttosto piccolo e rischia di gestire con difficoltà i momenti di affollamento.
Cosa vedere a terra
Passeggiare per le stradine del paese di Carloforte, tra le case color pastello e generalmente ben tenute, è davvero gradevole.
La piazza centrale del paese, ossia la Piazza dei Baruffi, con le sue piante ombrose e le sue panche rotonde, rappresenta il cuore sociale del paese ed è sempre vivace ed animato, frequentato sia dai turisti che dai locali ed i bambini vi giocano sempre numerosi.
A pochi passi dal porto si può passeggiare lungo le rive di una zona umida (che in passato ospitava delle saline, ora non più utilizzate).
Lo stagno ospita una fauna avicola molto ricca (fenicottero rosa, martin pescatore, airone cinerino, garzetta sono solo alcune delle specie di uccelli facilmente visibili).
Consigliabile portarsi dietro un binocolo.
Per maggiori informazioni circa le saline di Carloforte, andare al sito
Fino a qualche anno fa meritava una visita anche l'Antico Osservatorio di Carloforte, Torre San Vittorio, che ospitava un museo multimediale molto interessante sulla storia di Carloforte: la visita era piacevole e durava circa un’ora e mezza. Purtoppo ultimamente è stato chiuso. Lo cito comunque, nella speranza che in futuro possa riaprire.
Un bus che ha la fermata dietro alle banchine dei traghetti porta in tutte le spiagge dell'isola (La Bobba, Guidi, Lucaise e La Caletta sono le più piacevoli).
Consigliata una visita all’anfiteatro naturale della Conca e alle Piscine di Nasca, che ho descritto in un articolo dedicato al quale rimando.
Barche turistiche (che partono dalla banchina comunale, appena a S delle banchine dei traghetti), portano a fare il giro dell'isola.
Possibilità di fare il giro dell’isola anche con le bilancelle antiche e affascinanti barche a vela un tempo utilizzate per il trasporto di minerali (vedere foto di apertura dell’articolo). Per prenotazioni ed info telefonare al +39 0781 857071 .
Possibilità di affittare auto, motorini e piccole imbarcazioni a motore.
La società di charter Carlofortesailcharter affitta imbarcazioni a vela.
Se interessati agli ancoraggi che offre l’Isola di San Pietro, andare all’articolo .
Se interessati a scoprire gli angoli più suggestivi dell’Isola di San Pietro, andare all’articolo .
I traghetti (gestiti dalla società Delcomar) portano a Calasetta e a Porto Vesme sull'Isola di Sant'Antioco (corse frequenti).
Per consultare gli orari delle corse che collegano Carloforte con Porto Vesme e Calasetta, andare al sito.
Cenni storici
Gli antenati degli attuali abitanti di Carloforte provenivano da Pegli: nel 1542 si insediarono a Tabarka, un'isola vicino a Tunisi, dove per molti anni si dedicarono al commercio e alla pesca di coralli.
In seguito a dissidi con i rais tunisini chiesero aiuto a Carlo Emanele III di Savoia, il quale li sistemò nell'attuale Isola di San Pietro.
Nel 1738 Carloforte subì una feroce incursione di pirati e gli abitanti furono catturati e portati a Tunisi in stato di schiavitù.
Dopo cinque anni furono riscattati da Carlo Emanuele IV di Savoia.
I legami storici, economici e culturali con Genova sono tuttora molto evidenti, a cominciare dall'impianto architettonico e urbanistico che ricorda moltissimo i borghi del genovesato.
Il dialetto carlofortino, poi, è molto simile a quello genovese e anche il cibo risente molto dei gusti e delle tradizioni gastronomiche liguri (ottima, per esempio, la focaccia al formaggio, simile a quella di Recco).