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Toscana: Rada di Santa Liberata

Rada di Santa Liberata Rada di Santa Liberata Maurizia Novelli
(6 Voti)

Il Promontorio dell’Argentario offre due comodi e sicuri ripari, entrambi adatti a trascorrere la notte, utilissimi nei trasferimenti dal Nord al Sud Italia.

Quello più a N è costituito dalla Rada di Santa Liberata, quello più a S è, invece, Cala Galera.

La rada di Santa Liberata, in particolare, è ridossata dai venti di SW, S e SE e costituisce una validissima alternativa a Cala Galera, che invece è ben ridossata dal maestrale.

A seconda del meteo, quindi, ci si può spostare nell’uno o nell’altro ancoraggio, tenendo conto che essi distano circa 14 miglia.

In caso di vento di ponente, invece, meglio cercare riparo a Talamone, a Porto Santo Stefano, a Porto Ercole oppure nel marina di Cala Galera.

santa liberata 2 generale earth

Avvicinamento, pericoli

In avvicinamento a Porto Santo Stefano, occorre prestare la massima attenzione al traffico dei traghetti che, numerosi e frequenti, collegano le isole del Giglio e di Giannutri alla terraferma.

santa liberata 3 porto santo stefano

Il passaggio tra lo Scoglio Argentarola e la terra è largo circa 500 metri ed è praticabile, in condizioni di tempo buono.

La seguente fotografia è stata scattata in prossimità dello Scoglio Argentarola costeggiando l’Argentario in direzione S: in lontananza si distingue l’Isola di Giannutri.

santa liberata 4 scoglio argentario

Ancoraggio

La rada è situata a N del promontorio dell’Argentario, a meno di un miglio ad E di Porto Santo Stefano e a circa 7 miglia a S di Talamone.

In realtà è composta da due insenature suddivise al centro da un piccolo promontorio.

santa liberata 5 dettaglio earth

Come abbiamo già detto, è ben ridossata dai venti dei settori meridionali e completamente aperta al maestrale e non è consigliabile nemmeno con vento di W.

L’insenatura più a W è parzialmente occupata da ormeggi permanenti, ai quali occorre mantenersi distanti nell'ancorare.

La zona di mare prospiciente al piccolo promontorio che divide in due l’insenatura è caratterizzato da un fondo duro parzialmente ricoperto di alghe, di tenuta non ovunque sicura.

Ancorare preferibilmente su un fondo di 6-8 metri, a N di un grosso albergo bianco con arcate (cospicuo) e verificare con attenzione la tenuta dell’ancoraggio.

A terra un pontiletto (che consente di attraccare con il tender) alla radice del quale sono posizionati dei bidoni per la raccolta rifiuti, in prossimità di un posteggio.

santa liberata 6 ancoraggio

 

santa liberata 7 ancoraggio

 

E' possibile ancorare anche nella insenatura ad E del piccolo promontorio, dove approssimativamente indicato dal simbolo dell’ancora nella precedente immagine dal satellite, di fronte ad alcune ville immerse nel verde, su fondo di 7 metri, che ricordo sabbioso.

Comunque il fondo digrada molto dolcemente verso il largo.

(La foto di apertura dell’articolo ritrae l’ancoraggio nella insenatura più ad E).

Nel caso di previsioni di maestrale conviene spostarsi a Cala Galera che risulta essere ben ridossata da venti dei settori settentrionali.  Ho descritto diffusamente Cala Galera in un articolo dedicato, al quale rimando. 

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