La rada di Piscinni si trova a circa 3 miglia a ESE del Porto di Teulada.
Il tratto di mare compreso tra CapoTeulada e Capo Spartivento offre alcune insenature ben ridossate e molto suggestive, alcune delle quali, purtroppo, non utilizzabili per l’ancoraggio a causa delle limitazioni dovute alla presenza del poligono di tiro di Capo Teulada.
Ricordo, prima di tutto, che è vietato l’ancoraggio nell’insenatura di Porto Piombo, in quella di Porto Zafferano, e in quella di Porto Scudo.
In realtà tali divieti, che in linea teorica non sono mai venuti meno, non sempre sono stati fatti rispettare in modo rigoroso e, di anno in anno, allo stesso modo.
Nella rada di Porto Piombo il divieto è assoluto e non si vedono mai, nemmeno ad agosto, imbarcazioni alla fonda.
Per quanto riguarda Porto Zafferano, negli anni, si sono verificate situazioni diverse, che andavano dal divieto assoluto, con motovedetta quasi sempre ferma nella rada, pronta a mandar via le imbarcazioni che si apprestavano ad ancorare, a posizioni più concilianti.
Per esempio ad agosto del 2024 è stato tollerato l’ancoraggio nella parte più a N della insenatura, e la motovedetta dell’esercito, pur presente, non ha mandato via le imbarcazioni alla ruota.
Per quanto riguarda Porto Scudo, pur essendo una insenatura compresa nella zona in cui vige il divieto di ancoraggio, i controlli sono stati molto spesso meno rigidi, per lo meno durante i mesi di luglio e agosto.
Per inciso ricordo che è anche vietato l’ancoraggio nella zona S di Porto Pino.
A Porto Piscinni, invece, l’ancoraggio è consentito.
Avvicinamento, pericoli
Navigando nella zona di Capo Teulada occorre prestare grande attenzione ad una secca insidiosa che sporge a circa mezzo miglio a WNW di Punta di Punta di Cala Piombo e alla Secca di Porto Scudo che si trova a circa 500 metri a S della costa.
Ho indicato la posizione approssimativa di entrambi i pericoli nella precedente immagine dal satellite.
In avvicinamento della rada di Porto Piscinni, se si esclude il ben visibile, almeno di giorno, Isolotto di Campionna, non esistono particolari pericoli e l’accesso alla rada è diretto.
L’insenatura di Piscinni è situata poco più a N di una torre cospicua che ne facilita il riconoscimento.
Il sito è piuttosto isolato e selvaggio e le sulle sue rive non sorgono case o costruzioni.
La sua riva E è orlata da una bella spiaggia di sabbia chiara molto frequentata dal turismo di terra perché servita da una strada.
Ancoraggio
Un'ampia sacca di sabbia, facilmente individuabile a causa della bella trasparenza dell’acqua, consente di ancorare su un fondo buon tenitore e con profondità che vanno dai 6 ai 10 metri.
La rada è ben ridossata da flussi da NE, E, SE ed è in grado di ospitare diverse imbarcazioni.
Alle spalle della spiaggia si trova uno stagno che è il responsabile di una leggera puzza di zolfo che si avverte con brezze provenienti da terra.
Qualche vespa fastidiosa e qualche zanzara possono talvolta rendere un po' meno piacevole questo ancoraggio.
Servizi a terra
Nessun servizio a terra, nessun chiosco o ristorante.
Quindi la notte passa generalmente all’insegna del silenzio e della tranquillità.
La costa che va da Porto Piscinni a Capo Malfatano è piuttosto piacevole ed ospita alcune minuscole calette visitabili in tender.
Se si dispone di un tender affidabile e in condizioni di tempo buono, vale davvero la pena fare un giretto per esplorare questo tratto di costa e farsi un bel bagno in acque cristalline lontano dalle imbarcazioni alla ruota.
La seguente fotografia, scattata al momento della nostra partenza in direzione di Capo Malfatano, ritrae la torre di Piscinni vista da S.
Una volta doppiato Capo Malfatano, poi, è possibile trovare diversi ancoraggi ridossati da N, W e NW oppure da NE, E e SE.
In particolare l’ancoraggio di fronte alla spiaggia di Perdalonga è ridossato, come Piscinni, da flussi di NE, E e SE.
Ho estesamente descritto gli ancoraggi compresi tra Capo Malfatano e Capo Spartivento in un articolo dedicato al quale rimando.
La seguente immagine ritrae l’avvicinamento da N a Capo Malfatano sormontato da una torre cospicua.